Dall’Olanda arrivano testimonianze dirette sugli episodi di espulsione dei tifosi del Napoli in occasione della partita di Champions League contro il PSV Eindhoven. Tra i racconti, quello di Bruno Siciliano, professore di Automatica e Robotica all’Università Federico II di Napoli e tifosissimo del Napoli, intervenuto a Radioclub91 ne “Il Calcio Parlato”.
«Mi chiedete se c’è una caccia all’uomo? Sì, si respira un’aria pesante. Ho visto filmati su Instagram di persone sole fermate e perquisite. Non mi era mai capitato», racconta Siciliano, descrivendo i controlli serrati della polizia locale.
Il professore ha spiegato di aver vissuto personalmente momenti di tensione: «Siamo andati a mangiare e un blindato della polizia ci ha fermati, controllati i documenti e chiesto in quale settore della partita fossimo. Hanno detto che avrebbero verificato oggi».
Siciliano riferisce anche del caso di quattro amici fermati a un pub, tutti estranei alla tifoseria ultrà: «L’atmosfera non è affatto piacevole, siamo preoccupati di tornare in centro».
Infine, il docente evidenzia un clima di diffidenza verso i turisti italiani: «In una chat con diversi ministri ho riportato il caso. C’è anche una sorta di prevenzione e intolleranza verso i turisti italiani», ha aggiunto Siciliano.





