L’Inps ricorda che è ancora possibile fare domanda per l’Iscro 2025 – l’Indennità straordinaria di continuità reddituale e operativa – un contributo economico rivolto ai lavoratori autonomi iscritti alla Gestione separata che hanno registrato un forte calo del reddito. Si tratta di una misura pensata per offrire sostegno economico temporaneo a professionisti e titolari di partita IVA che, pur continuando la propria attività, si trovano in una fase di difficoltà. Il termine ultimo per inviare la richiesta è fissato al 31 ottobre 2025.

Cos’è l’Iscro e chi può beneficiarne

L’Iscro è un sussidio economico introdotto in via sperimentale e successivamente prorogato, con l’obiettivo di garantire una rete di sicurezza ai lavoratori autonomi. È destinato a chi esercita la propria attività in forma individuale e si trova a dover affrontare una riduzione significativa del fatturato.

Requisiti principali per accedere all’Iscro

Per poter accedere alla misura, occorre:

avere una partita IVA attiva da almeno tre anni;

essere iscritti alla Gestione separata Inps;

non percepire altri sussidi pubblici, come il reddito di inclusione;

dimostrare che il reddito da lavoro autonomo è inferiore al 70% della media dei due anni precedenti;

possedere un reddito familiare complessivo non superiore a 12.000 euro annui.

Questi criteri mirano a individuare i lavoratori realmente colpiti da una riduzione del volume d’affari e che necessitano di un sostegno temporaneo per proseguire l’attività.

Come presentare la domanda Iscro 2025

La domanda per l’Iscro deve essere presentata esclusivamente online sul portale ufficiale dell’Inps, accedendo con SPID, CIE o CNS. Dopo l’invio, l’istituto procederà alle verifiche sui requisiti e comunicherà l’esito della richiesta attraverso i propri canali telematici.

Il sussidio viene erogato per un massimo di sei mesi consecutivi, con un importo mensile variabile in base ai contributi versati e alla perdita di reddito dichiarata. Non è cumulabile con altri bonus o incentivi di natura analoga.

Un aiuto concreto per i professionisti con partita IVA

L’Iscro rappresenta un passaggio importante nelle politiche di tutela dei lavoratori autonomi, una categoria spesso esclusa dai principali ammortizzatori sociali. In un periodo segnato da incertezze economiche e aumento dei costi, la misura offre un contributo utile per mantenere la continuità professionale.

Chi possiede i requisiti richiesti è invitato a presentare la domanda entro il 31 ottobre 2025. L’Iscro non si rinnova automaticamente: la mancata richiesta entro la scadenza comporta la perdita del diritto al sussidio.