Addio a Gianni Punzo, fondò il Cis di Nola e inaugurò il Vulcano Buono

Si è spento all’età di 88 anni Gianni Punzo, imprenditore visionario e protagonista della rinascita economica del Sud Italia. Figura di primo piano nel panorama imprenditoriale nazionale, Punzo ha sap...

A cura di Redazione
04 ottobre 2025 12:30
Addio a Gianni Punzo, fondò il Cis di Nola e inaugurò il Vulcano Buono -
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Si è spento all’età di 88 anni Gianni Punzo, imprenditore visionario e protagonista della rinascita economica del Sud Italia. Figura di primo piano nel panorama imprenditoriale nazionale, Punzo ha saputo unire innovazione, commercio e logistica, lasciando un’impronta indelebile nel tessuto produttivo del Paese.

Dalle origini all’ascesa imprenditoriale

Nato a Napoli, Punzo ha mosso i primi passi nel mondo del lavoro affiancando il padre nell’azienda di famiglia specializzata in prodotti tessili. Nel 1960, insieme al fratello Pasquale, fondò la F.lli Punzo, aprendo la strada a una carriera segnata da crescita costante e intuizioni decisive.
Negli anni successivi l’imprenditore diede vita alla Puntex SpA, società che si affermò nel settore della grande distribuzione e che consolidò la sua reputazione di innovatore.

La nascita del CIS di Nola

Il 1977 segnò una svolta: Punzo fu tra i principali artefici della creazione del CIS di Nola, il più grande centro commerciale all’ingrosso d’Europa, inaugurato nel 1986. Ancora oggi il complesso ospita oltre 300 aziende e circa 4.000 addetti, rappresentando un modello di sviluppo unico nel panorama italiano.

Interporto Campano e nuovi progetti

Dieci anni dopo, nel 1987, contribuì alla nascita della CISFI SpA, società che rese possibile la realizzazione dell’Interporto Campano, uno snodo logistico intermodale fondamentale per il Centro-Sud.
Nel 2007, con il progetto del Vulcano Buono firmato dall’architetto Renzo Piano, Punzo unì inoltre commercio, architettura e intrattenimento, dando vita a un polo multifunzionale che divenne rapidamente punto di riferimento per il territorio.

L’impegno nel credito e nei trasporti

L’attività di Punzo non si limitò al commercio. Fu tra i fondatori della Banca Popolare di Sviluppo e cofondatore di NTV-Italo, la compagnia ferroviaria privata che rivoluzionò l’alta velocità in Italia, dimostrando ancora una volta la sua capacità di anticipare i cambiamenti e di integrare diversi settori economici.

Riconoscimenti e legame con Napoli

Per i suoi meriti, Gianni Punzo venne insignito del titolo di Cavaliere del Lavoro e ricevette una laurea honoris causa in Management aziendale dall’Università Parthenope di Napoli. La sua passione non si fermò al mondo dell’impresa: fu anche vicepresidente del Napoli Calcio durante la presidenza di Corrado Ferlaino, a testimonianza del suo forte legame con la città e con lo sport.

Il lascito umano e imprenditoriale

Punzo lascia la moglie Geppina e i figli Lucio, Amalia e Simona, chiamati quindi a custodire e portare avanti un patrimonio di idee, progetti e valori che hanno contribuito a cambiare il volto del Mezzogiorno.

Con la sua visione, Gianni Punzo ha dimostrato che il Sud Italia poteva diventare un laboratorio di innovazione e competitività, lasciando un’eredità che continuerà a influenzare le generazioni future.

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