Una lite familiare degenerata in violenza a San Giorgio a Cremano. Nella notte tra il 21 e il 22 settembre, tre giovani donne – di 25, 27 e 37 anni – sono rimaste ferite in via Patacca durante un’aggressione con coltello. La vicenda ha preso una svolta dopo la denuncia della 27enne, che ha indicato come presunte responsabili le proprie zie.

La ricostruzione

Secondo quanto emerso, tutto sarebbe iniziato da un diverbio scaturito per uno sguardo giudicato “troppo insistente”. Dopo un apparente ritorno alla calma, le tre cugine sarebbero state aggredite poco dopo. Trasportate all’ospedale Maresca di Torre del Greco, sono state dimesse con prognosi tra i 7 e i 10 giorni. Nessuna di loro è in pericolo di vita.

La denuncia della vittima

La 27enne ha raccontato di aver ricevuto diverse coltellate: una alla gamba sinistra, una alla mano, una alla spalla.

La giovane ha riferito di vivere ancora nella paura: «Ho paura, loro ora mi stanno minacciando», ha dichiarato sia alle forze dell’ordine sia al deputato di Alleanza Verdi-Sinistra Francesco Emilio Borrelli, che segue il caso.

La reazione di Borrelli

«Questa è una violenza intollerabile – ha commentato Borrelli – non si può avere paura della propria famiglia. Lo Stato deve dare una risposta immediata: servono protezione per la ragazza e chiarezza sulla dinamica dei fatti».

Le indagini

La polizia è al lavoro per verificare le accuse e ricostruire con precisione quanto accaduto, con l’obiettivo di identificare formalmente le responsabili.