L’autunno 2025 si apre con nuovi rincari per le famiglie italiane. Tra caro-scuola, aumento dei prezzi alimentari e tariffe più alte del trasporto pubblico locale, il bilancio domestico rischia di subire un colpo pesante. Se bollette e carburanti mostrano un lieve allentamento della pressione, restano invece in forte rialzo i costi legati a istruzione, frutta e verdura, caffè e mobilità urbana.

Caro-scuola: oltre 1.300 euro per alunno

Secondo le stime del Codacons, la spesa media per ciascun studente nel 2025 supera i 1.300 euro.

Uno zaino di marca può costare più di 200 euro.

Un astuccio completo si aggira attorno ai 60 euro.

I diari scolastici toccano i 40 euro.

I testi scolastici, rileva l’Istat, registrano un aumento del 3,8% rispetto al 2024.

Anche il mercato degli affitti per studenti universitari risente del trend inflazionistico: il prezzo medio di una stanza singola è passato da 461 a 613 euro al mese (+152 euro), con un rialzo del 38% negli ultimi tre anni, segnala l’Unione degli Universitari.

Alimentari: ortofrutta e caffè in continua ascesa

Il carrello della spesa è uno dei capitoli più gravosi. Nonostante l’inflazione generale sia scesa all’1,6% ad agosto 2025 (dal 1,7% di luglio), i prezzi dei beni alimentari continuano a correre (+3,5%).

Le ciliegie hanno raggiunto i 20 euro al chilo, il doppio rispetto al 2024.

Albicocche +40%, nettarine +15%, pesche +7%, secondo l’Ismea.

L’aumento stimato per frutta e verdura nel 2025 è di 290 euro in più a famiglia.

Anche il latte ha toccato valori record a inizio estate.

Al bar, il caffè espresso salirà a 2 euro entro fine anno, secondo Unimpresa.

Il Codacons avverte: solo per gli alimentari, una famiglia con due figli dovrà affrontare 130 euro di spesa extra tra settembre e dicembre.

Trasporti: rincari in Lombardia e Roma

Il trasporto pubblico locale non fa eccezione. Da settembre, in Lombardia entrano in vigore gli aumenti Trenord: i biglietti dei treni tra 16 e 20 km costano 50 centesimi in più. A Roma, l’estate ha portato incrementi significativi:

Ticket giornaliero metro e bus: da 7 a 8,50 euro.

Ticket 48 ore: da 12,50 a 15 euro.

Nessun cambiamento per il biglietto singolo da 100 minuti, ancora a 1,50 euro.

Il Codacons stima che una famiglia di quattro persone spenderà 66 euro in più per i trasporti da settembre a dicembre, pari a 16,50 euro al mese.

Bilancio complessivo: +416 euro entro dicembre

Tra scuola, alimentari e trasporti, il Codacons calcola che le famiglie italiane spenderanno 416 euro in più entro la fine del 2025. Un peso crescente sul potere d’acquisto che rischia di limitare i consumi autunnali, nonostante il rallentamento dell’inflazione energetica.