La Regione Siciliana ha avviato un piano straordinario di reclutamento per potenziare l’assistenza territoriale. Entro marzo 2026 saranno assunti almeno 560 infermieri, grazie a una serie di bandi approvati dall’assessorato regionale alla Salute, con uno stanziamento di 39 milioni di euro. La direttiva, firmata dal direttore generale della Pianificazione strategica Daniela Faraoni, è stata inviata a tutte le ASP dell’isola.

Dove lavoreranno i nuovi infermieri

I professionisti selezionati saranno destinati alle 152 Case di Comunità e ai 39 Ospedali di Comunità previsti dal piano regionale. Per il pieno funzionamento della rete servono 767 infermieri: circa 200 sono già stati assunti tramite lo scorrimento di vecchie graduatorie, ma con l’esaurimento delle stesse sarà necessario ricorrere a nuovi concorsi pubblici.

Modalità di selezione

I concorsi saranno banditi direttamente dalle singole ASP nelle prossime settimane. Il processo di selezione seguirà le più recenti normative sui concorsi pubblici e prevede:

valutazione dei titoli presentati dai candidati;

tre prove d’esame (preselettiva, scritta e orale/pratica).

Se il numero di domande sarà elevato, sarà attivata una prova preselettiva a quiz con domande a risposta multipla su cultura generale, normativa sanitaria, organizzazione del Servizio Sanitario Nazionale e regionale.

Argomenti delle prove

Le prove scritte e orali potranno riguardare:

legislazione sanitaria;

tecniche e procedure assistenziali;

deontologia professionale;

anticorruzione, igiene, sicurezza e privacy;

anatomia e fisiologia;

elementi di medicina generale e specialistica.

Opportunità per i candidati

Il Maxi Concorso Sicilia per 560 infermieri rappresenta una delle più grandi occasioni di inserimento lavorativo nel settore sanitario dell’isola negli ultimi anni. Con la nuova rete di presidi territoriali, la Regione punta a rafforzare i servizi di prossimità e a garantire un’assistenza più capillare e moderna.