Festa rovinata: decine di persone finiscono al pronto soccorso

Doveva essere un giorno di festa, ma per molti invitati a una cerimonia privata in un noto ristorante di San Marcellino, in provincia di Caserta, si è trasformato in un incubo. Oltre venti persone sono finite nei pronto soccorso dell’ospedale “Moscati” di Aversa e di altri nosocomi della zona, colpite da una sospetta intossicazione alimentare.

Tra i pazienti anche una donna incinta e un bimbo di 20 mesi

Su 24 invitati al ricevimento, soltanto quattro non hanno accusato sintomi. Tra i casi più delicati anche una donna in gravidanza e un bambino di appena venti mesi. Fortunatamente, dopo le cure ricevute, tutti i pazienti sono stati dimessi con prescrizioni terapeutiche per il recupero a casa.

Non solo una cerimonia: coinvolti altri banchetti

L’episodio non è isolato. Nelle stesse ore, anche altri clienti che avevano partecipato a banchetti organizzati nello stesso locale hanno riportato nausea, febbre e dolori addominali. Una circostanza che ha spinto i carabinieri del NAS a intervenire immediatamente.

Locale chiuso dall’ASL: “Misura cautelativa”

Il ristorante è stato chiuso in via temporanea dall’ASL, in attesa dei risultati degli accertamenti. Le autorità hanno specificato che si tratta di una misura preventiva necessaria per tutelare la salute pubblica.

Indagini in corso: ipotesi salmonella

Secondo i medici, i sintomi sarebbero compatibili con una tossinfezione batterica da salmonella. Campioni di cibi e bevande serviti durante le cerimonie sono stati inviati ai laboratori per analisi microbiologiche. Parallelamente, sono in corso controlli sulle modalità di conservazione e preparazione degli alimenti e sull’igiene della cucina.

Gli inquirenti stanno anche raccogliendo testimonianze dagli invitati per capire quali piatti abbiano provocato i malori e stabilire se si tratti di una contaminazione accidentale o di irregolarità nella gestione del locale.

Sicurezza alimentare sotto i riflettori

L’episodio di San Marcellino riporta l’attenzione sulla necessità di controlli rigorosi nel settore della ristorazione, soprattutto nei locali che ospitano cerimonie con numerosi partecipanti. Le analisi in corso saranno decisive per chiarire le responsabilità e ristabilire la fiducia dei cittadini.