Sono oltre 9.300 le nuove assunzioni autorizzate nella Pubblica Amministrazione grazie al DPCM pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 19 settembre 2025. Il piano, annunciato ad agosto dopo la firma del Ministero dell’Economia e delle Finanze, rappresenta un passaggio decisivo per il rilancio degli uffici pubblici e la modernizzazione della macchina amministrativa.
Con un investimento complessivo di 300 milioni di euro, il decreto autorizza procedure di reclutamento che dovranno essere concluse entro il 2027.
Ministeri, Agenzie ed Enti: dove saranno le nuove assunzioni
Le opportunità riguardano numerosi comparti della PA. Ecco le principali novità:
Ministero della Difesa: 2.424 ingressi complessivi, Ministero dell’Interno: 1.622 nuove assunzioni, di cui 550 nel 2025 e oltre 1.000 tra il 2026 e il 2027.
Agenzia delle Entrate: 1.272 posti, con 1.015 funzionari, oltre a dirigenti, assistenti e assunzioni tramite mobilità.
INPS: circa 1.500 nuovi ingressi, tra cui dirigenti, medici, professionisti tecnico-statistici e 1.140 funzionari.
Ministero dell’Economia e delle Finanze (MEF): 187 unità a tempo indeterminato, Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti (MIT): 311 posti, Ministero della Giustizia: 400 assunzioni, Ministero della Cultura: 550 nuove risorse.
Protezione Civile – Presidenza del Consiglio: 48 unità (43 per il Dipartimento e 5 direttamente a Palazzo Chigi).
Procedure di reclutamento e modalità di ingresso
Le assunzioni avverranno attraverso:
concorsi pubblici;
scorrimento di graduatorie già esistenti;
mobilità interna ed esterna;
riammissioni in servizio;
in alcuni casi, tramite corso-concorso SNA o procedure comparative.
Un’occasione per chi cerca lavoro nella PA
Il nuovo piano assunzionale 2025-2027 rappresenta un’importante occasione per diplomati, laureati e professionisti che desiderano entrare nella Pubblica Amministrazione. I bandi saranno pubblicati progressivamente nei prossimi mesi e dovranno concludersi entro il 2027, garantendo un ricambio generazionale e nuove competenze nei ministeri e negli enti pubblici.





