È ufficialmente partita una nuova ondata di assunzioni nella Pubblica Amministrazione: il Dpcm pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 19 settembre 2025 ha autorizzato l’ingresso di 9.236 nuovi dipendenti a tempo indeterminato tra Ministeri, Agenzie ed Enti pubblici.

Di questi, 7.909 posti saranno coperti entro il 2025, mentre altri 1.327 tra il 2026 e il 2027, attraverso concorsi, scorrimenti di graduatoria e procedure di mobilità.

Dove sono previste più assunzioni

Il Ministero della Difesa guida la classifica con 2.424 contratti a tempo indeterminato. Seguono:

Agenzia delle Entrate: 1.272 posti;

Inps: 1.036 posti;

Ministero dell’Interno: 550 posti nel 2025 e altri 1.072 previsti entro il 2027, Ministero della Cultura: 550 posti, Ministero della Giustizia: 549 posti;

Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti: 325 posti nel 2025 e 234 nel biennio successivo.

Altri enti interessati

Tra le altre amministrazioni coinvolte figurano anche:

Agenzia delle Dogane e dei Monopoli: 410 posti;

Ispettorato Nazionale del Lavoro: 210 posti;

MEF – Ministero dell’Economia e delle Finanze: 187 posti (più 16 entro il 2027);

Ministero del Turismo: 147 posti;

Consiglio di Stato: 47 posti;

MASAF – Ministero dell’Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste: 43 posti;

Agenzia per l’Italia Digitale: 19 posti (più 5 nel biennio 2026-2027).

Sono previste inoltre nuove assunzioni, seppure in numeri ridotti, anche in enti strategici come Protezione Civile, Presidenza del Consiglio, Agenzie nazionali, Enti parco e Accademia dei Lincei.

Un’opportunità per i concorsi pubblici

Questa infornata di assunzioni rappresenta una grande occasione per chi punta al pubblico impiego. Oltre ai posti già autorizzati, molti ingressi avverranno tramite concorsi pubblici banditi tra il 2025 e il 2027, in particolare nei Ministeri dell’Interno, delle Infrastrutture e nel MEF.