Strage a Ischia, l'uomo di Pomigliano aveva pianificato tutto appostandosi nel bar

Una tragedia senza precedenti ha sconvolto l’isola di Ischia nella serata di sabato, quando un uomo armato ha aperto il fuoco contro la sua ex moglie e i suoi familiari, provocando due morti e lascian...

A cura di Redazione
17 agosto 2025 20:30
Strage a Ischia, l'uomo di Pomigliano aveva pianificato tutto appostandosi nel bar -
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Una tragedia senza precedenti ha sconvolto l’isola di Ischia nella serata di sabato, quando un uomo armato ha aperto il fuoco contro la sua ex moglie e i suoi familiari, provocando due morti e lasciando una donna in gravissime condizioni.

La dinamica della sparatoriaIl responsabile è Antonio Luongo, 69 anni, ex operatore ecologico in pensione residente a Pomigliano d’Arco. L’uomo, dopo aver raggiunto Ischia con un’auto a noleggio, ha aspettato l’ex moglie Lyudmyla Velykgolova, 42 anni, di origine ucraina, nei pressi dell’abitazione della madre della donna, a Forio, località Cuotto.

Intorno alle 18:30, quando i familiari sono usciti di casa, Luongo ha esploso diversi colpi di pistola contro il compagno della donna, Nunzio Russo Spena, 49 anni, operaio napoletano, e contro l’ex suocera Zinoviya Knihnitska, 62 anni. Entrambi sono deceduti sul posto.

Pochi istanti dopo ha inseguito l’ex moglie, colpendola con sei proiettili. Subito dopo si è tolto la vita con la stessa arma, una pistola Beretta detenuta illegalmente con matricola abrasa.

Le condizioni dell’unica sopravvissuta

Lyudmyla Velykgolova è stata trasportata d’urgenza all’ospedale Rizzoli di Ischia, dove i medici hanno effettuato un delicato intervento chirurgico. In seguito è stata trasferita in eliambulanza al Cardarelli di Napoli, dove è ricoverata in prognosi riservata.

Il precedente avvertimento

Nella stessa mattinata, l’ex moglie e la madre avevano notato la presenza dell’uomo nei pressi della loro abitazione. Dopo aver allertato i carabinieri, la 42enne aveva sporto denuncia formale per intimidazione. Non risultano però denunce pregresse a carico di Luongo per maltrattamenti o violenze domestiche.

Un’isola sotto shock

La zona del Cuotto era affollata di turisti e residenti: in molti hanno udito gli spari e cercato riparo, ma nessun passante è rimasto ferito. La circolazione stradale nella parte alta di Forio è rimasta bloccata per ore in attesa dell’autorizzazione alla rimozione delle salme.

Il sindaco di Forio, Stani Verde, ha espresso il cordoglio della comunità:

“Siamo profondamente scossi da questa tragedia che ha spezzato due vite innocenti. Ancora una volta ci troviamo di fronte a un femminicidio e a un duplice omicidio che nulla hanno a che fare con l’amore. La nostra comunità è vicina alle famiglie delle vittime”.

In segno di lutto, il Comune ha annullato gli eventi ufficiali previsti tra sabato sera e domenica.

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