Si è svolto nei giorni scorsi un importante incontro presso gli uffici della Città Metropolitana di Napoli per discutere della futura sede dell’Istituto Scolastico Statale “Rita Levi Montalcini – Galileo Ferraris” di Corso Italia, attualmente ospitato in un edificio privato a rischio sfratto.
Proprietà e Città Metropolitana: aperti al dialogo per un accordo transattivo
La proprietà dell’immobile ha dichiarato la disponibilità a elaborare in tempi brevi un piano di investimenti per la messa in sicurezza della struttura. Contestualmente, ha aperto alla possibilità di un nuovo accordo contrattuale transattivo di medio termine, subordinato a una valutazione di convenienza economica reciproca.
Dal canto suo, la Città Metropolitana – che sta finanziando la costruzione di un nuovo plesso scolastico destinato a garantire una sede stabile e duratura per la popolazione studentesca – si è impegnata a esaminare la documentazione tecnica presentata dalla proprietà per valutare la fattibilità di una proroga del contratto di locazione o di un nuovo accordo transattivo.
Un tavolo tecnico per garantire il diritto allo studio
All’incontro hanno preso parte rappresentanti della Città Metropolitana, del Comune di Saviano, della dirigenza scolastica, di un sindacato del settore istruzione e della proprietà dell’immobile. La scuola è attualmente ospitata in una struttura privata locata dalla Città Metropolitana.
Durante la riunione, è stato condiviso un percorso operativo da seguire nell’attesa della conclusione dei lavori per la nuova sede scolastica. L’intento comune è quello di evitare interruzioni del servizio educativo e salvaguardare il diritto allo studio degli alunni e delle alunne, non solo di Saviano ma anche dei territori circostanti.
Il Comune di Saviano: “Serve una soluzione sostenibile e tempestiva”
Il Comune di Saviano ha espresso preoccupazione per le conseguenze di un eventuale sfratto sull’anno scolastico imminente. Ha quindi chiesto di essere aggiornato sull’evolversi della vicenda e ha auspicato che sia trovata una soluzione coerente con la continuità delle attività didattiche.
La dirigenza dell’Istituto ha ricordato ai presenti l’importanza di rispettare le scadenze del calendario scolastico regionale e nazionale, sottolineando il ruolo fondamentale dell’istruzione obbligatoria e il dovere istituzionale di garantirla senza interruzioni.