Un’operazione straordinaria di controllo ambientale ha portato alla scoperta di 25 veicoli rubati e abbandonati in un’area periferica di San Giuseppe Vesuviano. L’intervento è stato eseguito dalla Polizia Municipale, guidata dal Comandante Ten. Col. Fabrizio Palladino, nell’ambito delle attività di prevenzione e repressione dei reati ambientali nella cosiddetta “Terra dei Fuochi”.
Un “cimitero” di auto rubate
Gli agenti hanno individuato tre fondi contigui, trasformati di fatto in un deposito illecito di automobili.
La maggior parte dei mezzi rinvenuti erano Fiat 500L e Fiat Panda, molti dei quali già cannibalizzati, ossia privati di componenti meccaniche ed elettroniche di valore.
Tutti i veicoli sono sequestrati e messi a disposizione dell’autorità giudiziaria per le indagini.
Indagini e collegamenti criminali
Dai primi accertamenti è emerso che i furti erano denunciati in vari comuni delle province di Napoli e Caserta, facendo ipotizzare l’esistenza di un traffico organizzato di ricambi e possibili attività di smaltimento illecito.
L’operazione rientra nei controlli intensificati volti a contrastare non solo i crimini ambientali, ma anche fenomeni criminali connessi al degrado urbano.
L’impegno della Polizia Municipale
Il Comandante Palladino ha elogiato il lavoro degli agenti, sottolineando la necessità di mantenere alta l’attenzione su attività illegali che danneggiano il territorio e alimentano circuiti illeciti.
Le operazioni si svolgono in stretta sinergia con le altre forze dell’ordine e nel rispetto delle direttive prefettizie per la Terra dei Fuochi.