“Ho chiesto e chiedo ancora una volta pubblicamente che si intervenga sulla vicenda di Paolo Piccolo, il giovane detenuto vittima di un brutale pestaggio e oggi in stato vegetativo permanente. Non è solo una questione giudiziaria, ma soprattutto una questione umanitaria”.

Con queste parole Diego Venanzoni, consigliere regionale della Campania del gruppo A testa alta con De Luca, torna a sollecitare un intervento delle istituzioni sanitarie e giudiziarie sul caso del giovane che, a mesi di distanza dal ricovero, non ha ancora trovato una collocazione in una struttura riabilitativa adeguata.

“È inaccettabile – denuncia Venanzoni – che i ritardi burocratici e organizzativi finiscano per aggravare una situazione già gravissima, mentre la famiglia continua a vivere un dramma senza risposte e senza sostegni concreti”.

Da qui il nuovo appello: “Mi rivolgo all’Asl competente e alle istituzioni regionali affinché si facciano carico immediatamente del trasferimento e della presa in carico di Paolo Piccolo, individuando una soluzione che consenta almeno di alleviare le sofferenze e restituire un minimo di dignità a lui e ai suoi familiari. Non possiamo permettere che questa vicenda resti un simbolo di abbandono. Le istituzioni hanno il dovere morale e civile di intervenire subito”.