Proseguono senza sosta le operazioni dei Vigili del Fuoco e delle altre forze impegnate a domare l’incendio che, da venerdì scorso, sta interessando diverse aree del Parco Nazionale del Vesuvio. Nel pomeriggio di oggi, le squadre antincendio hanno operato nelle zone di Boscotrecase, Trecase, Terzigno e sul fronte di San Giuseppe Vesuviano, con l’intervento della flotta aerea composta da cinque Canadair e un elicottero S-64. Sul terreno sono impegnati 70 vigili del fuoco con 18 mezzi antincendio.

Negli ultimi tre giorni, i mezzi aerei nazionali – tra Canadair ed elicotteri – hanno effettuato oltre 600 lanci di acqua e schiuma estinguente, per un totale di 110 ore di volo. Complessivamente, diciotto Canadair e quattro elicotteri si sono alternati nelle operazioni.

Nel pomeriggio, a Terzigno, si è tenuto un tavolo di coordinamento presieduto dal prefetto di Napoli, Michele di Bari, con la partecipazione dei sindaci e dei rappresentanti dei Comuni del comprensorio, delle forze dell’ordine, della Protezione Civile, delle associazioni di volontariato e di Raffaele De Luca, presidente del Parco Nazionale del Vesuvio. L’incontro è servito a pianificare congiuntamente le strategie di spegnimento e le azioni per la tutela del territorio e la sicurezza delle abitazioni.

“Il prefetto ha posto particolare attenzione alla difesa delle case, qualora le fiamme dovessero propagarsi – ha spiegato De Luca – ma al momento la situazione è sotto controllo e le fiamme sono quasi tutte spente. L’auspicio è di poter dichiarare la fine di questo incendio nei prossimi giorni”.

Al momento, le abitazioni più vicine non sono state raggiunte dal fuoco, ma l’allerta resta alta fino alla completa bonifica delle aree colpite.