Ad agosto, anche se l’Italia si ferma per le vacanze, l’Assegno unico e universale per i figli a carico continua ad arrivare puntuale sui conti correnti delle famiglie. L’Inps ha confermato che il sostegno economico, tra i più rilevanti per milioni di nuclei, non subisce interruzioni nemmeno nei mesi estivi e non richiede nuove domande o l’invio di documentazione aggiuntiva.
Il contributo può superare i 200 euro mensili per figlio nelle fasce Isee più basse e viene versato direttamente sul conto indicato nella richiesta originaria. Per il mese di agosto 2025, l’istituto ha programmato i pagamenti tra il 20 e il 21, includendo sia gli importi ordinari sia eventuali conguagli. Chi presenta domanda per la prima volta riceverà la prima rata nell’ultima settimana del mese successivo alla richiesta.
Per conoscere con precisione data e importo, è sufficiente accedere all’area riservata del portale Inps tramite Spid, Carta d’identità elettronica o Carta nazionale dei servizi. L’ammontare dell’Assegno varia in base all’Isee aggiornato, al numero di figli, alla loro età e alle eventuali maggiorazioni previste per famiglie numerose o con figli con disabilità.
Dal 1° gennaio 2025 gli importi sono rivalutati dello 0,8% per adeguarli al costo della vita. L’aumento ha favorito in particolare le famiglie con figli minori di un anno, i nuclei con almeno tre figli di età compresa tra uno e tre anni e con Isee fino a 45.939,56 euro. Un incremento è applicato anche ai nuclei con almeno quattro figli, ai quali spetta un’integrazione fissa di 150 euro al mese. L’assegno va da un minimo di 57,5 euro per figlio per chi non presenta l’Isee o supera la soglia massima, fino a un massimo di 224 euro per chi ha un Isee entro 17.227,33 euro.
Nei primi quattro mesi del 2025, l’Inps ha erogato complessivamente 6,5 miliardi di euro, raggiungendo oltre 9,6 milioni di figli a carico. Ad aprile, l’importo medio mensile per figlio si è attestato a 167 euro, confermando il ruolo dell’Assegno unico come pilastro fondamentale nel sostegno economico alle famiglie italiane.





