Sarà processata con giudizio immediato la giovane oggi 18enne, ritenuta responsabile del grave incidente stradale avvenuto a San Prisco (Caserta) nella notte tra il 9 e il 10 maggio 2024, in cui ha perso la vita il 25enne Alessio Russo.

L’incidente

L’auto coinvolta, un Suv Mg, si ribaltò infatti all’altezza della rotatoria di via Consiglio d’Europa. A bordo c’erano ben nove persone: la ragazza alla guida, il 25enne Russo seduto in braccio a un amico sul sedile anteriore, cinque giovani sul sedile posteriore e un altro nel bagagliaio.

Secondo le indagini dei Carabinieri, coordinate dalla Procura dei Minori di Napoli, la conducente – all’epoca ancora minorenne – avrebbe infatti affrontato la curva a velocità troppo elevata, perdendo il controllo del veicolo. La giovane non era in possesso della patente di guida.

Le conseguenze

Nell’impatto, Alessio Russo, residente a San Tammaro e inoltre figlio di un ex consigliere comunale, rimase purtroppo schiacciato all’interno dell’abitacolo e morì sul colpo. Altri quattro occupanti riportarono inoltre ferite di varia gravità.

Il processo

Le prove raccolte hanno portato la Procura a chiedere e ottenere dal gip il rinvio a giudizio immediato. Il processo si aprirà il 22 gennaio 2025 davanti al Tribunale dei Minori di Napoli, con la partecipazione dei familiari della vittima, rappresentati dall’avvocato Vincenzo D’Angelo.