Dopo mesi di attesa e continui rinvii, il bonus elettrodomestici 2025 è pronto a partire. Secondo fonti di governo, l’incentivo sarà attivo da settembre, con la pubblicazione del decreto attuativo che definirà modalità e tempi per richiedere il voucher.
In origine il lancio era previsto a marzo, ma le modifiche introdotte con il decreto-legge Bollette di aprile hanno rallentato il percorso. Ora il provvedimento è alle battute finali.
Come funziona il bonus elettrodomestici 2025
Il bonus prevede uno sconto del 30% sul prezzo di acquisto, fino a un massimo di:
100 euro per ogni elettrodomestico acquistato;
200 euro per le famiglie con ISEE inferiore a 25.000 euro.
La richiesta andrà presentata tramite la piattaforma PagoPa, con l’emissione di un voucher digitale. Al momento dell’acquisto, il rivenditore applicherà lo sconto in fattura e potrà recuperare la cifra tramite credito d’imposta.
I controlli sulla correttezza delle domande avverranno in automatico, grazie all’incrocio delle banche dati per la verifica dell’ISEE.
Quali elettrodomestici si possono comprare
Il bonus riguarda soltanto i grandi elettrodomestici, tra cui:
frigoriferi;
lavatrici;
lavastoviglie;
forni.
Sono esclusi i piccoli apparecchi (come frullatori, asciugacapelli, robot da cucina).
Inizialmente era stata prevista una classe energetica minima “B” per accedere al beneficio, ma questa limitazione è stata eliminata per non penalizzare il mercato italiano. L’elenco definitivo con le caratteristiche tecniche ammesse sarà pubblicato nel decreto attuativo.
Fondi disponibili e durata del voucher
Il governo ha stanziato 50 milioni di euro, che diventano circa 48 milioni netti al netto delle spese di gestione. Secondo le stime, con uno sconto medio di 100 euro il bonus potrà coprire circa 480mila acquisti.
Il voucher sarà utilizzabile solo entro il periodo di validità indicato dal decreto: chi non lo userà entro i termini, lo perderà. In questo modo si cercherà di evitare il classico problema del “click day”.
Perché conviene richiederlo
Il bonus elettrodomestici 2025 rappresenta un’opportunità per risparmiare sull’acquisto di apparecchi fondamentali per la vita quotidiana, soprattutto per le famiglie con redditi medio-bassi.
Con la riapertura delle scuole e la ripresa delle attività lavorative a settembre, il governo punta a stimolare i consumi e sostenere l’economia domestica in un periodo di forte aumento dei prezzi.