Un uomo di 31 anni residente ad Aprilia è attualmente ricoverato in condizioni serie presso il reparto malattie infettive e tropicali dell’ospedale Spallanzani di Roma, dopo aver contratto il virus del Nilo occidentale. Il contagio sarebbe avvenuto a seguito della puntura di una zanzara infetta nei giorni scorsi.

I primi sintomi — febbre alta e vomito — sono comparsi circa una settimana fa. Il paziente si è rivolto inizialmente al pronto soccorso della clinica di Aprilia e successivamente all’ospedale dei Castelli. Tuttavia, è stato solo al Campus Biomedico che i medici hanno ipotizzato un’infezione da West Nile virus, attivando il relativo protocollo diagnostico. Dopo i primi accertamenti, è stato disposto il trasferimento allo Spallanzani per ulteriori esami e cure.

Secondo quanto riferito dalla sorella del paziente, il prelievo spinale ha confermato una diagnosi di meningoencefalite, una complicanza neurologica grave associata al virus. La famiglia resta in attesa di aggiornamenti sul decorso clinico. Il giovane, noto per la sua attività sportiva e per la buona salute generale, si allena da anni in piscina ad Anzio.

Nel frattempo, la ASL di Latina ha avviato un’indagine epidemiologica per ricostruire i recenti spostamenti del 31enne e individuare l’area in cui potrebbe essere avvenuto il contagio. L’uomo vive ad Aprilia, lavora a Cisterna e frequenta Anzio per motivi sportivi, il che complica le operazioni di tracciamento.

La vicenda ha sollevato l’attenzione delle autorità locali. Il Comune di Aprilia, tramite la commissione straordinaria, ha emesso un’ordinanza urgente che impone ai cittadini e ai soggetti privati la manutenzione delle aree verdi, la pulizia di giardini e terreni, l’eliminazione di ristagni d’acqua e la verifica dell’efficienza di grondaie e impianti di raccolta delle acque meteoriche. Inoltre, si prevedono interventi di disinfestazione nelle zone pubbliche più frequentate, in linea con i protocolli regionali per la prevenzione della diffusione del virus.