Dal 1° luglio è stata implementata una nuova rete Wi-Fi ad alte prestazioni nell’area del Cratere del Vesuvio, grazie all’intervento dell’Ente Parco Nazionale del Vesuvio. L’infrastruttura è ora attiva nei pressi del sentiero n.5 – Il Gran Cono e all’ingresso della Strada Matrone, recentemente riaperta al pubblico.

Connettività in quota per acquistare i biglietti direttamente sul posto
L’obiettivo principale dell’intervento è agevolare l’esperienza dei visitatori, offrendo la possibilità di acquistare biglietti last minute tramite smartphone, scansionando i QR code posizionati in area. In questo modo si superano i frequenti problemi di connettività tipici delle zone in quota.

Una rete già attiva in altri punti chiave
Il nuovo servizio segue il potenziamento avviato nel 2023 con l’installazione della rete Wi-Fi presso il piazzale a quota 1.000 di Ercolano. Da luglio 2025, la copertura è stata estesa anche all’infopoint di Trecase e all’ingresso della Strada Matrone, migliorando l’accessibilità per migliaia di turisti.

Prestazioni elevate: fino a 512 connessioni simultanee
La rete utilizza access point di ultima generazione, in grado di gestire oltre 500 connessioni simultanee, garantendo una navigazione fluida anche nei periodi di alta affluenza. È inoltre prevista l’attivazione della rete Wi-Fi anche in altri punti strategici:

Quota 1.050, lato Ottaviano

Rifugio Imbò, dove saranno installati anche nuovi tornelli e totem informativi

È prevista anche una rete separata ad uso esclusivo del personale dell’Ente Parco.

Un’esperienza turistica più moderna e sostenibile
Il presidente dell’Ente Parco, Raffaele De Luca, ha sottolineato il valore dell’intervento:

“Non si tratta solo di un miglioramento tecnologico, ma di un passo avanti per rendere il Parco più accessibile, moderno e sostenibile. Portare i servizi digitali in quota significa valorizzare il nostro patrimonio naturale e avvicinare più persone alla bellezza del Vesuvio”.

Dario D’Ambrosio, amministratore dei Sistemi Informatici dell’Ente, ha aggiunto:

“I nostri access point supportano fino a 512 connessioni contemporanee, garantendo prestazioni stabili”.

Infine, Marco Caldarazzo, amministratore unico di Airlan srl, ha evidenziato l’introduzione di un sistema di certificazione digitale della visita, che consente di rendere ogni esperienza al Parco tracciabile, unica e valorizzata digitalmente.