Attimi di paura al Fiordo di Furore, una delle località più iconiche della Costiera Amalfitana. Una turista americana di 46 anni, madre di tre figli, si è tuffata in mare, ma l’impatto si è rivelato disastroso: ha riportato traumi alla schiena e sospette lesioni vertebrali.
Secondo quanto ricostruito, la donna si sarebbe lanciata da una delle zone panoramiche del fiordo, senza però le competenze tecniche necessarie per affrontare un tuffo di simile altezza. Lanciato l’allarme, i soccorsi sono arrivati tempestivamente via mare con un’idroambulanza da Positano. Dopo le prime cure, è stata immobilizzata su una barella spinale e trasportata al Pronto Soccorso dell’ospedale “Costa d’Amalfi” a Castiglione di Ravello.
Trasferita in elicottero a Salerno
A causa della gravità della situazione, la paziente è poi trasferita in elicottero dal campo sportivo “San Lorenzo” di Scala fino all’aeroporto “Costa d’Amalfi” di Pontecagnano, per poi raggiungere in ambulanza l’ospedale “Ruggi d’Aragona” di Salerno, dove è attualmente ricoverata nel reparto di Neurochirurgia. Le sue condizioni sono stabili, ma i medici stanno effettuando accertamenti per verificare eventuali danni permanenti alla colonna vertebrale.
Il pericolo dei tuffi improvvisati
Il Fiordo di Furore è celebre per le spettacolari competizioni internazionali di tuffi da grandi altezze, fino a 30 metri, riservate ad atleti professionisti. Tuttavia, sempre più spesso turisti si improvvisano tuffatori, ignorando i rischi altissimi legati a simili imprese. L’area è più volte oggetto di segnalazioni per comportamenti pericolosi: non è raro che visitatori scavalchino la balaustra della Statale 163 Amalfitana, sfidando le norme di sicurezza.
Il deputato Francesco Emilio Borrelli (AVS) ha più volte denunciato questi episodi, sollecitando l’adozione di misure preventive e maggiori controlli. L’episodio di ieri conferma, ancora una volta, la necessità di sensibilizzare i turisti sui pericoli di comportamenti imprudenti anche in luoghi di grande bellezza.





