A Venezia una studentessa fuorisede è stata allontanata con insulti dalla casa in cui viveva in affitto, tre giorni prima della scadenza del contratto. La giovane ha denunciato pubblicamente l’accaduto con un video, diventato virale sui social, nel quale si documenta l’aggressione verbale subita dalla proprietaria dell’alloggio.

Secondo quanto riportato nel filmato, l’affittuaria è stata accusata e offesa con espressioni discriminatorie:

«Dove pensi di andare nella vita? Sei una terrona di m**a, maleducata, altezzosa, arrogante».

Il video e la denuncia
Nel video, la studentessa – che ha scelto di restare anonima – racconta di aver viaggiato da sola in 12 Paesi negli ultimi cinque anni senza mai sentirsi mancare di rispetto. «Studio e lavoro per mantenermi da sola», afferma, e rivolgendosi alla proprietaria aggiunge: «Questi sono i veneziani?».

Il contratto di locazione, secondo quanto dichiarato, sarebbe scaduto il 30 luglio, mentre lo sfratto sarebbe avvenuto il 27, senza alcun preavviso. La giovane ha sottolineato di aver regolarmente pagato l’affitto fino all’ultimo mese e ha chiesto la massima condivisione del video per denunciare pubblicamente quanto accaduto.

«Queste mancanze di rispetto verso noi giovani non vanno tollerate», ha aggiunto.

Le reazioni: solidarietà e condanna
Numerosi utenti hanno espresso sostegno alla ragazza, condannando l’accaduto. Tra i commenti: «Da veneta ti chiedo scusa, non siamo tutti così», e ancora: «Allucinante, chiama i carabinieri».

Anche l’Unione degli Universitari (Udu) è intervenuta, evidenziando come non si tratti di un caso isolato.

«Ci vengono segnalati diversi proprietari che rifiutano in partenza di affittare a studenti provenienti dal Sud», ha dichiarato Angelica Morresi, coordinatrice dell’Udu Venezia.
«L’utilizzo di termini discriminatori va condannato con fermezza. Inoltre, la risoluzione anticipata del contratto, senza preavviso, è irregolare».

Il punto di vista dei proprietari
Sul caso si è espresso anche Giuliano Marchi, presidente di Confedilizia:

«Il fatto è grave, ma bisogna evitare di creare contrapposizioni. Servono regole certe che tutelino entrambe le parti».

Marchi ha ricordato gli accordi stipulati durante la pandemia tra il Comune di Venezia, l’Università Ca’ Foscari e Confedilizia, con l’obiettivo di favorire il dialogo tra locatori e studenti e garantire stabilità nei contratti di locazione.
Tra le ipotesi avanzate allora, anche l’introduzione di assicurazioni agevolate a tutela dei proprietari in caso di danni all’immobile.