Ha acceso batterie di fuochi d’artificio per festeggiare la comunione della figlia, ma ha innescato un vasto incendio che ha distrutto centinaia di alberi e una serra. Un uomo di 46 anni è stato denunciato dai Carabinieri della stazione di Sant’Antonio Abate per incendio colposo e accensioni ed esplosioni pericolose.
L’incendio in via Canneto: minacciate anche abitazioni
Il rogo è scoppiato in un terreno privato in via Canneto, nel comune di Santa Maria la Carità. Le fiamme si sono rapidamente propagate, alimentate dalla vegetazione secca, mettendo in pericolo alcune abitazioni vicine. Solo l’intervento tempestivo dei Vigili del Fuoco ha evitato danni maggiori.
Secondo quanto ricostruito dai militari, l’uomo avrebbe attivato i fuochi pirotecnici senza adottare alcuna misura di sicurezza, ignorando i rischi legati alla combustione in un’area vegetata e vicina a strutture abitative.
I danni ambientali e le conseguenze penali
Il bilancio è pesante: circa 250 alberi di eucalipto, oltre 10.000 piante ornamentali e una serra agricola sono andati distrutti. L’uomo dovrà ora rispondere all’autorità giudiziaria per condotte pericolose che hanno provocato un grave danno ambientale ed economico.
Indagini in corso
I carabinieri hanno avviato ulteriori accertamenti sul rispetto delle normative relative all’uso di materiale pirotecnico e sulla proprietà del terreno interessato. Non sono esclusi ulteriori sviluppi a livello penale o amministrativo.





