La Polizia Locale di Napoli ha intensificato i controlli sul territorio cittadino, con particolare attenzione alla vendita ambulante di cibo e al commercio di prodotti contraffatti. Le operazioni, condotte in diverse aree della città, hanno portato a sanzioni, sequestri e denunce.
Food truck abusivi a Posillipo e in viale Virgilio
Gli agenti dell’unità operativa Chiaia hanno svolto verifiche sui food truck presenti in via Tito Lucrezio Caro, davanti alla Chiesa di Sant’Antonio a Posillipo, e in viale Virgilio. Durante i controlli:
Due furgoni sono risultati completamente privi di autorizzazioni per la vendita ambulante.
Ai titolari sono state elevate multe da 5.000 euro ciascuna, oltre al sequestro delle attrezzature e a una sanzione per occupazione abusiva di suolo pubblico.
Uno dei gestori è stato anche sanzionato per la vendita non autorizzata di alcolici e per mancata revisione del veicolo.
Un terzo food truck ha ricevuto una multa specifica per la vendita di alcolici senza permesso.
Il commento dei residenti
Vanda De Lucia, rappresentante del Comitato per Posillipo, ha dichiarato:
«Un vero sconcio. Spuntano come funghi laddove c’è un po’ di movimento di giovani e finiscono con l’installarsi in maniera permanente. Poi Posillipo e Mergellina sono le aree preferite. Tutti i residenti sperano che questi controlli proseguano senza interruzione».
Sequestro di merce contraffatta al Vomero
In parallelo, le unità operative Vomero e Investigativa Ambientale ed Emergenze Sociali hanno effettuato un’operazione contro il commercio di abbigliamento con marchi falsificati.
In via De Bustis, all’interno dell’area mercatale, gli agenti hanno individuato un venditore ambulante che esponeva capi contraffatti di noti brand di moda.
Dopo gli accertamenti, l’uomo è stato denunciato e sono stati sequestrati 265 articoli, tra cui giubbini, costumi da bagno, pantaloncini e t-shirt.
Obiettivo: legalità e sicurezza urbana
Le operazioni rientrano in una più ampia strategia della Polizia Locale di Napoli volta a:
contrastare la vendita abusiva di prodotti alimentari;
reprimere il commercio di merce contraffatta;
tutelare i consumatori e il decoro urbano;
garantire il rispetto delle norme sul commercio pubblico.