Un uomo di 57 anni, residente a Sant’Antimo (Napoli), ha perso la vita dopo essersi tuffato in mare a Capaccio-Paestum, nel tratto compreso tra l’oasi dunale di Legambiente e il lido Dream, in località Torre di Mare. Il dramma si è consumato poco dopo le 10:30, nei pressi del Mare Pineta Camping, alla presenza della moglie e del figlio minorenne della vittima.
Mare mosso e bandiera rossa: le prime ipotesi
Secondo le prime informazioni, al momento dell’incidente il mare risultava agitato e sventolava la bandiera rossa, segnale che indica condizioni proibitive per la balneazione. Non è ancora chiara la dinamica dell’accaduto: tra le ipotesi al vaglio delle autorità ci sono un possibile malore improvviso oppure il trascinamento causato da correnti forti.
I soccorsi: elicottero in volo e tentativi di rianimazione
Alla vista dell’uomo in difficoltà, è scattato l’allarme da parte di bagnanti e familiari. I bagnini presenti in spiaggia sono intervenuti tempestivamente, ma l’uomo è finito rapidamente sommerso dai flutti. Sono allertati i soccorsi: sul posto sono intervenuti la Capitaneria di Porto, la Polizia Municipale, i Carabinieri e i Vigili del Fuoco del distaccamento di Agropoli.
In supporto è giunto anche un elicottero dei vigili del fuoco, decollato dalla base di Pontecagnano, mentre due ambulanze del 118 sono giunte a terra. Dopo alcuni minuti di ricerche in mare, i vigili del fuoco sono riusciti a recuperare il corpo dell’uomo.
Inutili i tentativi di rianimazione
Il personale sanitario ha immediatamente avviato le manovre di rianimazione cardiopolmonare, ma ogni sforzo si è rivelato inutile. I medici non hanno potuto fare altro che constatare il decesso. Il corpo è stato trasferito all’ospedale per eventuali ulteriori accertamenti, volti a chiarire con precisione le cause della morte.