L’amministrazione comunale di Pomigliano d’Arco ha avviato una campagna di abbattimento mirato di 13 alberi considerati ad alto rischio di caduta, in seguito alla prima fase del progetto di monitoraggio del patrimonio arboreo urbano. Le piante, situate in parchi pubblici e aree scolastiche, sono state giudicate strutturalmente compromesse e quindi pericolose in caso di maltempo o vento forte.
Dove si trovano gli alberi a rischio
Le aree interessate dagli abbattimenti urgenti sono:
Parco Giovanni Paolo II
Parco delle Acque
Scuola Salvo D’Acquisto
In queste zone, la presenza quotidiana di cittadini, studenti e famiglie ha reso prioritaria la messa in sicurezza.
Un intervento basato su criteri scientifici
La relazione tecnica che ha portato alla decisione è stata redatta da un team di esperti, tra cui l’agronomo Antonio Di Gennaro, docente della Federico II di Napoli e specialista in arboricoltura urbana. Il monitoraggio ha riguardato inizialmente 34 alberi di pregio. Di questi, 13 sono stati classificati come di pericolosità estrema e verranno rimossi immediatamente.
«Non si tratta di abbattimenti indiscriminati – chiarisce l’assessore all’Ambiente Maria Rosaria Toscano – ma di un’operazione basata su criteri scientifici e su una valutazione puntuale delle condizioni di stabilità di ciascun esemplare».
Interventi alternativi per altri alberi
Degli alberi monitorati:
13 verranno abbattuti e sostituiti
20 saranno sottoposti a interventi conservativi, come potature, consolidamenti o monitoraggi periodici
L’obiettivo del progetto non è solo la tutela della pubblica incolumità, ma anche la valorizzazione e salvaguardia del verde urbano, con una pianificazione sostenibile.
Estensione del monitoraggio a tutta la città
Il Comune ha annunciato l’estensione della mappatura del rischio a tutto il patrimonio arboreo cittadino, per individuare tempestivamente eventuali situazioni critiche in altre aree pubbliche.