Un’opportunità concreta per le famiglie dei dipendenti pubblici: l’INPS ha pubblicato il bando per il contributo “Corso di lingue in Italia – anno 2025”, che prevede una borsa di studio fino a 800 euro per corsi di lingua straniera. La misura è destinata ai figli (o tutelati) di lavoratori e pensionati della Pubblica Amministrazione, ed è già attiva da alcuni anni con ottimi risultati.

A chi spetta il bonus lingua INPS 2025
Possono accedere alla borsa di studio gli studenti:

delle scuole elementari, medie e superiori;

di età non superiore ai 23 anni al momento della domanda;

appartenenti a famiglie con un genitore iscritto alla Gestione Unitaria delle prestazioni creditizie e sociali, ex INPDAP, o pensionato pubblico.

Requisiti del corso
Il corso di lingua deve:

svolgersi in presenza in Italia;

avere una durata minima di 60 ore;

concludersi con un esame di certificazione linguistica ufficiale, secondo i livelli europei CEFR (da A2 a C2).

Come fare domanda
La domanda si presenta online, senza bisogno di CAF o patronato, attraverso il sito inps.it
accedendo con:

SPID,

CIE (Carta d’Identità Elettronica),

oppure CNS (Carta Nazionale dei Servizi).

Scadenze importanti:

Apertura domande: 22 luglio 2025, ore 12:00

Chiusura domande: 2 settembre 2025, ore 12:00

Graduatoria: redatta in base a ISEE, merito scolastico ed eventuale condizione di orfano

Quante borse sono disponibili?
Sono 6.100 le borse di studio disponibili per il 2025, secondo quanto riportato dall’INPS. L’assegnazione terrà conto del reddito familiare (ISEE), del rendimento scolastico e di altri criteri oggettivi. In caso di parità, viene data precedenza allo studente più giovane.

Erogazione del contributo
Il pagamento avviene in due fasi:

50% come acconto entro il 28 novembre 2025

Saldo finale (entro il 13 novembre 2026), dopo la presentazione dell’attestato di superamento dell’esame finale.

Per ottenere il rimborso, sarà necessario:

presentare il contratto d’iscrizione al corso;

fornire una fattura pari almeno al 50% del costo totale;

indicare il codice IBAN del beneficiario;

firmare una dichiarazione di impegno alla restituzione in caso di mancato completamento del corso.

Un aiuto vero, senza burocrazia e sportelli
Questa borsa di studio rappresenta un sostegno reale per molte famiglie, in un periodo in cui l’accesso a percorsi educativi qualificati rappresenta spesso un lusso. Non si tratta di un bonus generico, ma di una misura strutturata e pensata per promuovere l’apprendimento linguistico tra i giovani.

Come sottolineato anche da enti come CISL FP Bari, Aspmilitari, Brocardi.it e Finanza.com, si tratta di un’occasione da non perdere per chi ha i requisiti.