Un’anomala e intensa ondata di calore marina sta interessando in questi giorni il Mar Mediterraneo, suscitando preoccupazioni crescenti per gli ecosistemi marini e le comunità costiere, in particolare quelle che si affacciano sulle coste della Campania e della città di Napoli.

Anomalie termiche superiori ai 5 gradi
I dati più recenti, diffusi dal Copernicus Marine Service (CMEMS) – il servizio marino del programma di osservazione della Terra dell’Unione Europea – segnalano temperature della superficie del mare (SST) significativamente superiori alla media stagionale. Le mappe elaborate il 22 giugno mostrano ampie zone in rosso scuro, indicanti anomalie termiche di oltre 5 gradi Celsius.

Le aree più colpite risultano essere il bacino occidentale del Mediterraneo, con picchi preoccupanti nel Mar delle Baleari e nel Mar Tirreno, che bagna direttamente le coste della Campania, comprese le zone del Golfo di Napoli.

Impatti ambientali e socio-economici
L’innalzamento delle temperature marine non è solo un indicatore del cambiamento climatico in atto, ma comporta anche conseguenze dirette e gravi:

Ecosistemi a rischio: Il riscaldamento delle acque può causare mortalità di massa tra le specie marine, in particolare quelle già vulnerabili presenti nel Golfo di Napoli. Gli equilibri ecologici rischiano di essere compromessi.

Fenomeni meteorologici estremi: Temperature marine elevate possono contribuire a generare o intensificare temporali violenti, nubifragi e ondate di maltempo, con possibili ricadute anche sulla regione campana.

Ricadute economiche: La pesca, il turismo balneare e l’economia costiera locale potrebbero risentire duramente di queste anomalie termiche, rendendo urgente un piano di monitoraggio e gestione del rischio.

Il ruolo del Copernicus Marine Service
Il CMEMS fornisce dati gratuiti e aperti, fondamentali per monitorare la salute degli oceani e anticipare situazioni critiche. L’osservazione costante delle temperature superficiali del mare si conferma uno strumento essenziale per la prevenzione e la pianificazione ambientale.