Disagi e tensione a bordo di un treno della Circumvesuviana, dove una ragazza ha perso i sensi a causa del sovraffollamento e delle alte temperature estive. L’episodio è avvenuto nelle scorse ore su una delle tratte più trafficate, dove – secondo i racconti dei passeggeri – i vagoni erano gremiti e privi di aria condizionata. Numerose le proteste dei viaggiatori, che denunciano una situazione ormai quotidiana fatta di carrozze insufficienti, spesso limitate a un solo vagone, e assenza di assistenza sanitaria in caso di emergenza. Nel caso della giovane svenuta, lamentano i presenti, nessun soccorso immediato sarebbe fornito dal personale a bordo.
«Siamo stipati come sardine, ogni giorno è un incubo – racconta un passeggero – e se qualcuno si sente male, non c’è nessuno che intervenga. È vergognoso».
La Circumvesuviana, gestita da EAV (Ente Autonomo Volturno), è da tempo oggetto di critiche per i ritardi cronici, la mancanza di mezzi adeguati e i problemi strutturali che rendono i viaggi estivi un calvario per migliaia di utenti.
In attesa di interventi strutturali, i pendolari chiedono soluzioni immediate: più carrozze, aria condizionata funzionante e un presidio minimo di soccorso sanitario nei principali snodi della rete ferroviaria.