Il Partito Democratico ha presentato una proposta di legge destinata a migliorare la mobilità degli studenti tra i 14 e i 24 anni, prevedendo un contributo economico fino a 300 euro l’anno per le spese di trasporto pubblico locale. Il sostegno è riservato alle famiglie con Isee inferiore ai 30mila euro e si affianca a un secondo incentivo, un bonus da 250 euro, pensato per gli studenti universitari fuorisede che si spostano per oltre 300 chilometri dalla città d’origine.
L’iniziativa, illustrata il 9 luglio nella sede nazionale del Pd da Elly Schlein e Antonio Misiani, punta a rafforzare il diritto allo studio e a incoraggiare una mobilità sostenibile tra i giovani. Il costo stimato dell’intervento è di 750 milioni di euro, una cifra che la segretaria dem ha paragonato alle spese per i centri detentivi in Albania, sottolineando come l’investimento sia più utile socialmente. L’obiettivo dichiarato è quello di rendere gratuito, nel tempo, il trasporto pubblico per gli studenti.
La proposta prende spunto da esperienze già consolidate in territori amministrati dal centrosinistra, come l’Emilia-Romagna, la Campania e la Puglia, dove forme di agevolazione per il trasporto studentesco sono già attive. Per la segretaria del Pd, la misura rappresenta un’azione concreta in favore delle famiglie e dei giovani, ma anche un passo importante verso una cultura della sostenibilità ambientale.
La presentazione è stata anche l’occasione per un duro affondo politico contro il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Matteo Salvini. Secondo Schlein, il sistema del trasporto pubblico italiano soffre ritardi cronici e mancanza di visione, causati da un ministro “impegnato in tutto tranne che nel proprio lavoro”. Accuse rilanciate anche dal deputato Andrea Casu, primo firmatario del disegno di legge, che ha definito quella dell’esecutivo “una strategia dell’opossum”, fatta di immobilismo e propaganda.
Non si è fatta attendere la replica della Lega. In una nota congiunta, alcuni senatori del Carroccio hanno accusato il Pd di mancanza di memoria storica, sostenendo che i ritardi infrastrutturali siano frutto proprio dei governi a guida dem. Secondo la Lega, il Mit sotto la guida di Salvini starebbe invece recuperando il terreno perso, portando avanti una vera e propria rivoluzione nel settore trasporti. Il ministro, attualmente impegnato in una missione diplomatica tra Giappone e Cina, sarebbe al lavoro per rafforzare la rete infrastrutturale nazionale e i rapporti internazionali.
Nel frattempo, il Pd annuncia una mobilitazione nei territori per promuovere la proposta, lanciando la campagna “Dai che andiamo”, a sostegno di un trasporto gratuito e accessibile per gli studenti italiani.