Lavoravano nonostante il divieto imposto per gravi irregolarità in materia di sicurezza. È quanto accertato dai carabinieri della stazione di Afragola, intervenuti in un cantiere finanziato con fondi PNRR nel cuore del Rione Salicelle, dove sono in corso lavori di riqualificazione urbana degli isolati 23, 24, 25 e 26.
Il cantiere, già interdetto in precedenza, risultava attivo nonostante il blocco disposto dagli enti competenti. A seguito degli accertamenti effettuati tra l’8 e il 10 luglio, i militari hanno denunciato tre persone: il coordinatore per l’esecuzione dei lavori e i delegati di due imprese coinvolte nell’appalto.
I controlli: prima l’interdizione, poi la scoperta
L’attività investigativa nasce da due distinti sopralluoghi effettuati dalla Stazione Carabinieri di Afragola, in collaborazione con:
il Nucleo Ispettorato del Lavoro (NIL) di Napoli;
il Dipartimento di Prevenzione dell’ASL Napoli 2 Nord, sezione sicurezza sui luoghi di lavoro.
Il primo controllo, eseguito lo scorso 8 luglio, aveva già fatto emergere violazioni gravi in materia di sicurezza, tanto da portare all’interdizione del cantiere e delle aree limitrofe fino al completo adeguamento alle prescrizioni imposte.
Ma al secondo sopralluogo, avvenuto nella mattinata del 10 luglio, i carabinieri hanno trovato nuovamente operai sui ponteggi intenti a proseguire le lavorazioni, in palese violazione del provvedimento di interdizione. Di fronte a questa violazione, il cantiere e tutte le sue pertinenze sono stati posti sotto sequestro.
Le accuse: mancata vigilanza e sicurezza assente
I tre soggetti indagati dovranno ora rispondere, a vario titolo, di:
omessa verifica delle azioni di coordinamento e controllo previste dal piano di sicurezza e coordinamento (PSC);
violazioni multiple delle norme di sicurezza sui luoghi di lavoro.
L’intervento rientra in una più ampia attività di monitoraggio e controllo che l’Arma dei Carabinieri sta conducendo in diversi cantieri PNRR della provincia di Napoli, allo scopo di garantire trasparenza nell’impiego dei fondi pubblici e tutela dei lavoratori impiegati nei progetti di rigenerazione urbana.