Una barista denunciata dalla Polizia Municipale di Pozzuoli per aver servito bevande alcoliche a minorenni. L’intervento degli agenti è scattato in seguito a una segnalazione giunta alla centrale operativa, che ha condotto a un controllo mirato all’interno di un esercizio pubblico del centro cittadino.

Alcolici serviti a una 12enne senza verifica dell’età
All’arrivo sul posto, i caschi bianchi hanno identificato un gruppo di ragazzini, tutti sotto i 18 anni, all’interno del bar. Una 12enne trovata con un bicchiere contenente alcol. La ragazza, interrogata in presenza dei genitori, ha dichiarato di acquistare regolarmente alcolici presso quel locale senza che le venisse mai richiesto un documento d’identità. In particolare, ha raccontato di aver ordinato, anche la sera precedente, una vodka alla pesca con Red Bull.

Somministrazione illecita e gravi irregolarità amministrative
Alla luce delle dichiarazioni e dei riscontri, gli agenti hanno denunciato la titolare del bar per somministrazione di bevande alcoliche a minori, in violazione delle normative vigenti. Sono inoltre accertate numerose irregolarità amministrative, che hanno comportato sanzioni per un totale di 2.500 euro.

Trovata 15enne in stato di alterazione: bevuto un mix di superalcolici
Poco distante dal locale, i vigili urbani hanno poi intercettato una 15enne in evidente stato di alterazione psicofisica. Anche in questo caso, la giovane – ascoltata alla presenza della madre – ha ammesso di aver consumato un cocktail contenente vodka, gin, rum e tequila, servito dallo stesso esercente già denunciato.

Il comandante Mignone: “Controlli in tutta la città”
Il comandante della Polizia Municipale di Pozzuoli, Silvia Mignone, ha commentato l’episodio ringraziando i cittadini per le segnalazioni:

“Non saranno mai tollerati comportamenti di chi vende alcolici ai minori. I controlli continueranno su tutto il territorio per contrastare queste pratiche che mettono a rischio la sicurezza, soprattutto dei più giovani”.