La nave umanitaria Sea Watch 5 è approdata questa mattina al porto di Napoli con a bordo 69 richiedenti asilo, a seguito di un’operazione di salvataggio nel Mediterraneo centrale. In origine i migranti erano 70, ma un trasferimento medico urgente (Medevac) ha portato uno di loro a Malta, riducendo il numero degli ospiti a bordo.
Sbarco gestito senza criticità dalla Prefettura
L’intera operazione si è svolta senza alcuna criticità, secondo il piano coordinato dalla Prefettura di Napoli e definito nel corso della riunione preparatoria convocata dal Prefetto Michele di Bari presso il Palazzo di Governo.
Le attività hanno visto la collaborazione sinergica di numerose istituzioni e enti, tra cui:
Comune di Napoli – Assessorato al Welfare
ASL Napoli 1 Centro
Autorità Portuale
Ufficio Sanitario Marittimo
Protezione Civile Regionale
Forze dell’Ordine
Capitaneria di Porto
Vigili del Fuoco
Croce Rossa Italiana
Caritas Diocesana
Accoglienza e verifiche sanitarie al Residence dell’Ospedale del Mare
Dopo una prima identificazione e una verifica preliminare delle condizioni sanitarie, i migranti sono trasferiti presso il Residence dell’Ospedale del Mare, messo a disposizione dall’ASL Napoli 1 Centro. In questa struttura proseguiranno le operazioni di polizia e gli accertamenti sanitari.
Destinazione finale: Centri di accoglienza e strutture per minori
Al termine delle procedure, i richiedenti asilo sono stati assegnati ai Centri di Accoglienza Straordinaria (CAS) presenti sul territorio regionale. Fanno eccezione i sei minori non accompagnati, che sono stati destinati a strutture specializzate.
Il Prefetto di Bari ha espresso gratitudine a tutte le istituzioni e agli operatori coinvolti, sottolineando l’efficacia della macchina organizzativa e lo spirito di collaborazione dimostrato da tutte le parti in campo.