Luglio sarà un mese più generoso per milioni di pensionati italiani. Con la rata del prossimo mese – in pagamento martedì 1° luglio, sia alle Poste sia in banca – l’INPS accrediterà automaticamente la quattordicesima mensilità a chi ne ha diritto secondo i criteri di legge.

La quattordicesima rappresenta una somma aggiuntiva all’assegno mensile, che oscilla tra 336 e 655 euro, in base agli anni di contributi versati e al reddito complessivo individuale.

A chi spetta la quattordicesima?
Secondo quanto chiarito dall’INPS, ne beneficiano i pensionati:

di almeno 64 anni;

con un reddito annuo personale inferiore a due volte il trattamento minimo;

titolari di uno o più trattamenti pensionistici erogati dall’Assicurazione Generale Obbligatoria o da forme sostitutive/esclusive/esonerative gestite da enti previdenziali pubblici.

A luglio 2024 si prevede che oltre 3 milioni di pensionati riceveranno la somma extra. Chi invece matura i requisiti nel corso dell’anno, dovrà attendere dicembre per ottenere la quattordicesima.

Una misura consolidata e potenziata
La quattordicesima fu introdotta nel 2007 e successivamente potenziata con la legge di bilancio 2017, che ha ampliato la platea dei beneficiari e aggiornato gli importi. Si tratta di un aiuto concreto, pensato per alleggerire il peso delle spese estive o natalizie, e garantire un minimo di sollievo economico ai pensionati con redditi più bassi.

Come controllare se si ha diritto?
I pensionati non devono fare richiesta: l’INPS la corrisponde automaticamente, se il beneficiario rientra nei requisiti. Chi volesse comunque verificare la propria situazione, può accedere al fascicolo previdenziale sul sito INPS o rivolgersi ai patronati.

Attenzione alle tempistiche: l’accredito è previsto il 1° luglio 2025. Chi non vede la somma nella rata del mese potrebbe comunque riceverla a dicembre, se i requisiti vengono maturati successivamente.