Buone notizie per le famiglie italiane: l’INPS ha attivato un contributo economico una tantum da 1.000 euro rivolto ai genitori che hanno accolto un figlio, biologico o adottivo, tra il 1° gennaio e il 16 aprile 2025. La misura, introdotta dalla Legge di Bilancio, è pensata per alleviare le spese iniziali legate alla nascita o all’ingresso in famiglia di un bambino.

Chi può richiederlo?
Il bonus spetta a:

Cittadini italiani o dell’Unione Europea residenti in Italia;

Cittadini extra-UE in possesso di un permesso di soggiorno regolare;

Nuclei familiari con un ISEE minorenni non superiore a 40.000 euro.

Caratteristiche del bonus
Importo: 1.000 euro;

Pagamento: in un’unica soluzione;

Esenzione fiscale: il contributo non è soggetto a tassazione;

Modalità di erogazione: automatica, con accredito entro il mese successivo alla presentazione della domanda, se approvata.

Come fare domanda?
Le richieste devono essere presentate entro il 16 giugno 2025. Ecco i canali disponibili:

Online: tramite il portale INPS, accedendo con SPID, CIE o CNS;

Patronati e CAF: che possono assistere nella compilazione;

Contact Center INPS: al numero 803.164 (gratuito da rete fissa) o 06.164.164 da mobile.

Bonus e politica economica: strumenti tra sostegno e criticità
Nel contesto attuale, i bonus come questo non solo sostengono le famiglie, ma fungono anche da leve per la ripresa dei consumi. Tuttavia, come molti strumenti straordinari, non mancano le criticità: aumenti del debito pubblico, effetti temporanei e difficoltà operative nella gestione.

Resta il fatto che, per chi ha appena accolto un nuovo membro in famiglia, un supporto economico immediato può fare davvero la differenza.