In un periodo segnato da forti rincari e crescenti difficoltà economiche, arriva una nuova misura di sostegno rivolta alle fasce più fragili della popolazione. Si tratta della Social Card da 1000 euro, un contributo una tantum erogato tramite una carta prepagata, pensato per offrire un aiuto concreto nell’acquisto di beni essenziali.

Questa iniziativa è pensata per semplificare l’accesso al beneficio, riducendo al minimo gli ostacoli burocratici. Secondo quanto previsto, per avviare la richiesta è sufficiente presentarsi presso il Comune di residenza muniti di un documento d’identità valido e dell’attestazione ISEE aggiornata. La procedura è gestita dagli uffici sociali comunali, che, una volta ricevuta la documentazione, avviano le verifiche necessarie per accertare i requisiti.

Il contributo è rivolto in particolare a tre categorie: famiglie con figli minorenni, pensionati con trattamenti vicini alla soglia minima e persone disoccupate in situazione di vulnerabilità economica. Il requisito centrale per l’accesso è un ISEE particolarmente basso, stabilito ogni anno sulla base di parametri nazionali. Nel calcolo rientrano non solo i redditi percepiti, ma anche eventuali patrimoni mobiliari e immobiliari, compresi immobili diversi dalla prima casa e i saldi bancari.

Una volta completata l’istruttoria e verificata l’idoneità del richiedente, la carta è emessa e consegnata al beneficiario, insieme a un codice PIN necessario per l’attivazione. Il contributo da 1000 euro viene accreditato in un’unica soluzione e può essere speso esclusivamente per l’acquisto di beni di prima necessità, come alimentari, prodotti per l’igiene e farmaci. La Social Card può essere utilizzata solo nei punti vendita convenzionati, che includono le principali catene di supermercati e, in alcuni casi, anche i mercati rionali abilitati. Non è invece ammesso l’utilizzo per il pagamento delle utenze o per acquisti non essenziali.

Il monitoraggio del saldo disponibile può essere effettuato tramite sportelli ATM oppure, dove previsto, attraverso le applicazioni o i servizi online degli istituti emittenti.