L’INPS torna sotto i riflettori con una nuova misura a sostegno dei cittadini: si tratta del cosiddetto Bonus Piscina 2025, un accredito da 700 euro che promette di offrire una boccata d’ossigeno economica proprio in vista dell’estate.

Ma cos’è esattamente questo bonus? A chi spetta? E come si può ottenere?

Cos’è il Bonus Piscina 2025?
Non si tratta di un incentivo pensato esclusivamente per l’installazione di piscine, ma piuttosto di un contributo economico cumulabile, soprannominato online bonus piscina, che alcuni cittadini italiani potranno ricevere fino a 700 € in un mese.

L’importo viene erogato tramite due strumenti già attivi:

Supporto per la formazione e il lavoro

Assegno unico universale

In particolare, l’aiuto mira a sostenere le famiglie con basso reddito e a favorire la formazione professionale, oltre a garantire un supporto aggiuntivo alle famiglie con figli a carico.

A chi spetta il bonus da 700 euro?
Il bonus piscina è destinato a due categorie principali:

1. Disoccupati e percettori del Supporto per la formazione e il lavoro
ISEE inferiore a 10.140 €

Iscrizione a percorsi di formazione o tirocini qualificanti

Richiesta attiva del nuovo sostegno INPS introdotto nel 2024-2025

2. Famiglie con figli a carico
In possesso dell’Assegno Unico Universale

Con figli minori di 21 anni

Bonus aggiuntivo di 200 € cumulabile con il Supporto per la formazione

Come funziona l’erogazione?
Il bonus verrà accreditato direttamente sul conto corrente del beneficiario, come avviene per l’Assegno Unico o altri strumenti INPS.

In pratica:

Il Supporto per la formazione può generare un accredito fino a 500 €

L’Assegno Unico Universale può aggiungere circa 200 €

Il totale potenziale può quindi arrivare a 700 € in un singolo mese

Questo importo non sostituisce la quattordicesima, ma potrebbe precederla di alcune settimane, offrendo così un doppio respiro finanziario in estate.

Come richiedere il bonus?
Per verificare il diritto al bonus e presentare domanda, si consiglia di:

Contattare direttamente l’INPS, anche tramite il portale online con SPID

Rivolgersi a un CAF o patronato, che potrà assistere nella compilazione della richiesta

Verificare il proprio ISEE aggiornato, necessario per accedere al Supporto per la formazione.