Tentano una rapina con mascherine chirurgiche per non farsi riconoscere, ma vengono intercettati dai carabinieri e arrestati dopo un inseguimento. Protagonisti due ragazzi incensurati di 18 e 16 anni.

Il fatto è avvenuto tra Cercola e San Sebastiano al Vesuvio
L’episodio è accaduto tra Cercola e San Sebastiano al Vesuvio, in provincia di Napoli. I carabinieri della stazione di Cercola, durante un servizio di pattugliamento, hanno notato due scooter in transito su via Europa, ognuno con due persone a bordo. Tutti indossavano mascherine chirurgiche, un dettaglio insolito e sospetto, soprattutto considerando le alte temperature estive.

L’inseguimento e l’arresto in via Panoramica Fellapane
I militari hanno deciso di controllare i ragazzi, ma alla vista della pattuglia, i giovani si sono dati alla fuga. Ne è nato un inseguimento terminato poco dopo in via Panoramica Fellapane, nel comune limitrofo di San Sebastiano al Vesuvio. Due dei fuggitivi sono stati bloccati e arrestati. Durante la fuga, uno di loro ha tentato di disfarsi di una pistola, lanciandola in un cespuglio: l’arma è stata recuperata dai carabinieri.

Una rapina poco prima dell’arresto
Grazie alle indagini successive, è emerso che poco prima dell’inseguimento i due giovani avevano rapinato un 25enne, in compagnia della fidanzata. Sotto la minaccia di una pistola, lo avevano aggredito e derubato di denaro e smartphone. Proprio il telefono della vittima è stato determinante per identificare e incastrare i responsabili.

L’arma era un giocattolo senza tappo rosso
La pistola ritrovata si è rivelata essere un’arma giocattolo priva del tappo rosso, ma utilizzata come se fosse vera per intimidire la vittima. Un elemento che aggrava la posizione dei due.

Le accuse e le misure adottate
I due ragazzi, incensurati e residenti nell’area vesuviana, sono ora accusati di:

Rapina aggravata in concorso

Porto abusivo di armi

Ricettazione

Il 18enne è stato trasferito in carcere, mentre il 16enne è stato condotto in un centro di prima accoglienza per minori.