Estorsioni al lido abusivo nel Vesuviano: tre arresti

Tre persone arrestate dalla Polizia a Castellammare di Stabia nell’ambito di un’operazione coordinata dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Napoli, guidata dal pm Giuseppe Cimmarotta. I tre, due u...

05 giugno 2025 13:00
Estorsioni al lido abusivo nel Vesuviano: tre arresti -
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Tre persone arrestate dalla Polizia a Castellammare di Stabia nell’ambito di un’operazione coordinata dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Napoli, guidata dal pm Giuseppe Cimmarotta. I tre, due uomini e una donna, sono accusati di numerosi reati aggravati dal metodo mafioso, in quanto ritenuti legati al clan D’Alessandro.

Tra gli arrestati figura Francesco Paolo Savarese, già detenuto, che – secondo le indagini – continuava a dirigere le attività illecite dal carcere, utilizzando un telefono cellulare. Avrebbe impartito ordini ai complici, in particolare relativi a estorsioni nei confronti dei gestori delle piazze di spaccio della zona.

Coinvolta anche Miriam Teresa D’Alessandro, moglie di Savarese e figlia di Luigi D’Alessandro, storico capo dell’omonimo clan, attualmente al regime del 41 bis. Il terzo provvedimento è notificato in carcere a Giovanni Cacace, recentemente arrestato sempre dalla Polizia.

L’indagine ha fatto luce su diversi episodi criminali: tra questi, minacce a scopo di estorsione al gestore di un lido abusivo che affittava lettini e sdraio su una spiaggia libera; colpi di arma da fuoco esplosi contro una tabaccheria per imporre il pagamento del pizzo; e violenze fisiche ai danni di un commerciante. Contestati anche reati legati allo spaccio di droga e alla detenzione illegale di armi.

I reati contestati, tutti aggravati dal metodo mafioso, includono: violenza privata, estorsione, porto e detenzione abusiva di armi, ricettazione, traffico di stupefacenti e accesso indebito a dispositivi telefonici da parte di detenuti.

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