Una lite tra giovanissimi è degenerata nel sangue nel pomeriggio di lunedì a Roma, in via Gregorio VII, non lontano dal Vaticano. Un ragazzo di 16 anni è stato accoltellato all’addome e trasportato d’urgenza in codice rosso al pronto soccorso dell’Ospedale pediatrico Bambino Gesù. Fortunatamente, secondo quanto si apprende da fonti sanitarie, non sarebbe in pericolo di vita.

Secondo una prima ricostruzione dei fatti, alla base dell’aggressione ci sarebbe un diverbio scoppiato tra due coetanei. I ragazzi si sarebbero dati appuntamento proprio in via Gregorio VII per chiarire un episodio avvenuto in precedenza: la vittima avrebbe rivolto attenzioni indesiderate alla sorella dell’aggressore, provocando la reazione del ragazzo.

L’incontro è però rapidamente degenerato. Durante il confronto, uno dei due ha estratto un coltello e ha colpito l’altro all’addome. Dopo l’aggressione, il giovane si è dato alla fuga, ma  rapidamente rintracciato e fermato dai carabinieri, che sono intervenuti poco dopo l’allarme lanciato da alcuni passanti.

Sul caso indagano i militari dell’Arma per ricostruire con esattezza la dinamica dell’accaduto e accertare eventuali responsabilità. Sono in corso accertamenti anche per chiarire la provenienza dell’arma utilizzata.

L’episodio riporta nuovamente l’attenzione sull’escalation di violenza tra minorenni e sul fenomeno delle risse premeditate tra adolescenti, spesso alimentate da dinamiche sociali complesse e da un uso distorto dei social network.