Il direttore generale dell’Ufficio Scolastico Regionale per la Campania ha disposto la sospensione cautelare del professor Stefano Addeo, docente presso il Liceo “Medi” di Cicciano, a seguito delle minacce pubblicate sul suo profilo Facebook nei confronti della figlia della presidente del Consiglio, Giorgia Meloni.
Una decisione per tutelare la comunità scolastica
Il provvedimento, si legge in una nota ufficiale, è adottato “per garantire e tutelare la serenità della comunità scolastica” e resterà in vigore fino alla conclusione del procedimento disciplinare, che sarà portato avanti nel pieno rispetto della normativa vigente.
Le conseguenze del gesto sui social
Le affermazioni del docente hanno generato un’ondata di sdegno e preoccupazione, non solo all’interno dell’istituto, ma anche a livello istituzionale e mediatico. Le autorità scolastiche hanno agito prontamente, valutando la gravità del caso e l’impatto che tale comportamento può avere sull’ambiente educativo.
Il rispetto delle procedure e dei valori della scuola
L’Ufficio scolastico regionale ha sottolineato l’importanza di assicurare un clima sereno e rispettoso all’interno delle scuole, soprattutto quando si verificano episodi che possono minare la fiducia tra studenti, famiglie e corpo docente. Il caso sarà ora esaminato nel dettaglio attraverso gli strumenti previsti dal regolamento disciplinare.