L’Aeroporto Internazionale di Napoli Capodichino si rifà il look. Lo scalo partenopeo si prepara ad accogliere i passeggeri con spazi più ampi, moderni e accessibili, grazie a un ambizioso progetto di ampliamento e riqualificazione, commissionato da Gesac e realizzato dalla ditta Piloda Building.

I lavori, in fase avanzata, prevedono consegne progressive fino al 2026 e sono stati pensati per rispondere alla crescita del traffico aereo registrata nel 2024, con oltre 12,6 milioni di passeggeri.

Due nuovi gate e area PRM: il nuovo volto del salone partenze
Il primo grande intervento riguarda l’area del vecchio nastro bagagli, completamente riconvertita in un nuovo spazio d’imbarco. Qui sono stati realizzati:

Due nuovi gate: D21 e D22

Un’area PRM dedicata alle persone a ridotta mobilità

Oltre 600 mq di superficie completamente ripensata secondo standard europei di accessibilità

Per fare spazio ai nuovi ambienti, sono stati demoliti alcuni uffici al piano ammezzato, che saranno riallocati in altre aree dell’aeroporto. I lavori comprendono inoltre la rimozione di vecchi nastri bagagli e attrezzature obsolete.

La consegna dei nuovi gate è prevista entro luglio 2025, mentre gli uffici ammezzati saranno pronti entro fine anno.

Ampliamento dei gate esistenti: più comfort entro il 2026
Parallelamente, è in corso anche l’ampliamento dei gate 1-15. L’intervento, previsto entro l’estate 2026, punta a migliorare:

Comfort per i passeggeri

Fluidità delle operazioni di imbarco

Funzionalità degli spazi

Tra le altre novità in arrivo, anche l’apertura di un secondo ascensore per raggiungere il primo piano, ulteriore passo verso un aeroporto più accessibile ed efficiente.

Un aeroporto al passo con i tempi
“Un intervento strategico che renderà Capodichino più moderno e competitivo”, sottolineano da Gesac. L’obiettivo è accompagnare la crescita costante del traffico e offrire ai passeggeri una esperienza di viaggio sempre più confortevole, in linea con gli standard degli scali internazionali.