Tra i tanti bonus per pensionati a basso reddito, la Carta Acquisti – nota anche come Social Card – rappresenta un aiuto concreto per chi ha superato i 65 anni e si trova in difficoltà economica. È un contributo di 40 euro al mese, erogato ogni due mesi (80 euro), da utilizzare per spese alimentari, farmaci e bollette.
A chi spetta la Carta Acquisti
La Carta Acquisti non è riservata esclusivamente ai pensionati, ma a tutti i cittadini over 65 che rispettano determinati requisiti economici e patrimoniali, oppure ai nuclei familiari con figli minori di 3 anni.
Requisiti anagrafici ed economici:
Età uguale o superiore a 65 anni
ISEE del nucleo familiare non superiore a 8.117,17 euro
Reddito complessivo familiare annuo:
Non oltre 8.117,17 euro per chi ha tra 65 e 74 anni
Fino a 10.822,90 euro per chi ha 75 anni o più
Attenzione: queste soglie implicano, in pratica, che il beneficio spetti solo a chi ha una pensione inferiore a circa 625-830 euro al mese, a seconda dell’età e della composizione familiare.
Altri requisiti necessari
Per ottenere la Carta Acquisti non basta avere un basso reddito. È necessario anche:
Essere cittadini italiani o di un Paese UE (oppure familiari conviventi in regola con i permessi di soggiorno)
Essere regolarmente iscritti all’Anagrafe della Popolazione Residente
Non essere intestatari di:
più di un’utenza elettrica domestica, più di due utenze gas, più di due autoveicoli, più di un immobile abitativo con quota ≥ 25%
altri immobili con quota ≥ 10%
patrimoni mobiliari superiori a 15.000 euro
Non ricevere vitto statale per ricovero in istituti o detenzione
Cosa si può acquistare con la Carta
La Carta Acquisti è una prepagata ricaricabile fornita da Poste Italiane, utilizzabile per:
Spese alimentari nei supermercati e negozi convenzionati
Farmaci in farmacia e parafarmacia
Pagamento bollette di luce e gas presso gli uffici postali
Importo: 40 euro al mese, accreditati ogni due mesi (totale 480 euro all’anno)
Come fare domanda per la Carta Acquisti
Per richiedere la Carta Acquisti bisogna:
Compilare l’apposito modulo di domanda disponibile online o presso gli uffici postali
Consegnarlo direttamente all’ufficio postale, allegando la documentazione richiesta (tra cui l’ISEE aggiornato)
Poste Italiane gestisce l’intera procedura, dalla ricezione della domanda alla consegna della carta e alle successive ricariche bimestrali.