Il Governo italiano ha annunciato l’introduzione di un nuovo contributo economico destinato alle famiglie con figli di età compresa tra 0 e 18 anni. Si tratta di un bonus che, in base alla fascia ISEE, potrà variare da 250 a 500 euro per ciascun minore. L’obiettivo della misura è garantire pari opportunità di accesso all’istruzione, allo sport e alla cultura, indipendentemente dalla condizione socio-economica di partenza.

Chi può richiedere il bonus e a quanto ammonta
Innanzitutto, il beneficio sarà riservato alle famiglie con un reddito ISEE non superiore a 30.000 euro annui. In base alla disponibilità delle risorse, il contributo varierà da un minimo di 250 euro a un massimo di 500 euro per ogni figlio minorenne a carico.

In secondo luogo, il bonus potrà essere utilizzato per sostenere diverse tipologie di spesa. Tra queste rientrano l’acquisto di materiale scolastico, l’iscrizione ad attività sportive e la partecipazione ad attività culturali e ricreative. Tali ambiti sono stati individuati per incentivare lo sviluppo educativo e sociale dei giovani, con particolare attenzione alle fasce più vulnerabili della popolazione.

Come presentare la domanda
Il Governo renderà operativa una piattaforma online attraverso la quale sarà possibile presentare la domanda in modo semplice e veloce. Sebbene le tempistiche non siano ancora state ufficializzate, si prevede che l’apertura delle domande coincida con l’inizio del nuovo anno scolastico.

Una volta attivata la procedura, le famiglie dovranno compilare il modulo digitale e allegare l’attestazione ISEE aggiornata. È fondamentale, pertanto, procedere per tempo con la presentazione della Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU) al fine di ottenere il calcolo dell’ISEE valido per il 2025.

Obiettivi della misura
La nuova misura non si limita a fornire un contributo economico, ma intende rafforzare il legame tra famiglia, istruzione e partecipazione sociale. Il Governo, attraverso questa iniziativa, si propone di contrastare le disuguaglianze e promuovere una maggiore equità nell’accesso alle opportunità educative e formative.

Inoltre, il bonus rappresenta un incentivo all’investimento nel potenziale dei figli, riconoscendo l’importanza della crescita culturale, sportiva e sociale come fattore determinante per lo sviluppo futuro della collettività.