Un episodio gravissimo ha scosso il centro di Napoli nel pomeriggio di venerdì: un bambino ha sparato un colpo di pistola ad altezza uomo nei giardinetti di piazza Cavour, sotto gli occhi attoniti di alcuni passanti. La scena è stata ripresa con un cellulare e il video è stato inviato al deputato Francesco Emilio Borrelli, da anni in prima linea contro le baby gang e la criminalità minorile.

Un gesto sconcertante
Nel filmato, il bambino si muove con fare da bullo, camminando tra le persone prima di estrarre con disinvoltura un’arma da fuoco dalla tasca. Senza alcuna esitazione, esplode un colpo ad altezza uomo, provocando il panico tra chi si trovava nei pressi.

Il tutto è avvenuto mentre erano in corso i preparativi per i festeggiamenti legati allo scudetto del Napoli, rendendo la situazione ancora più delicata.

Il commento di Borrelli: “Immagine inquietante”
Il deputato di Alleanza Verdi Sinistra Francesco Emilio Borrelli, destinatario del video, ha commentato con parole dure:

“Un’immagine inquietante quella di un bambino che maneggia con assoluta padronanza un’arma da fuoco. A sconcertare è soprattutto il fare sicuro e spavaldo con il quale estrae la pistola e spara. Abbiamo subito inviato le immagini alle forze dell’ordine per verificare se si trattasse di una pistola vera o di una scacciacani — cosa che cambia poco nella gravità assoluta del gesto”.

Borrelli ha inoltre sottolineato il rischio concreto che questi episodi siano collegati a tentativi di reclutamento da parte dei clan:

“Dobbiamo stroncare sul nascere ogni tentativo di educare alla violenza. Minori che, come confermato anche dal procuratore Nicola Gratteri, sono spesso già organici ai clan fin dalla giovane età, impiegati persino in missioni di morte. Questa follia va fermata subito”.

Le forze dell’ordine al lavoro
Il video è ora nelle mani degli inquirenti, che stanno lavorando per:

Verificare l’autenticità dell’arma

Identificare il bambino e le sue condizioni familiari

Capire chi ha messo quell’arma nelle sue mani

Coinvolgere i servizi sociali del territorio.