Il Comune di Napoli ha eseguito oggi lo sgombero di un alloggio di proprietà comunale in via Limitone Arzano, occupato abusivamente dai noti tiktoker Very e Sasy. L’intervento è stato condotto dagli agenti dell’Unità Operativa Tutela del Patrimonio della Polizia Locale, con il supporto del Comando dei Vigili del Fuoco.
L’operazione di sgombero
Nonostante i ripetuti avvisi sulle operazioni programmate, gli occupanti si sono resi irreperibili, evitando ogni contatto telefonico. Oggi, una volta accertata l’assenza di persone all’interno dell’alloggio, gli agenti hanno proceduto all’accesso forzoso.
All’interno dell’immobile sono trovati arredi in abbandono, assimilabili a rifiuti. Dopo aver completato le operazioni, l’appartamento è formalmente riacquisito dal Comune. Per prevenire ulteriori occupazioni abusive, il vano d’ingresso è murato e il cancello di protezione saldato.
Borrelli: “La casa da assegnare a chi ne ha diritto”
Il deputato Francesco Emilio Borrelli ha commentato duramente la vicenda, chiedendo che l’alloggio sia immediatamente assegnato a chi ne ha realmente bisogno:
“La casa deve essere subito assegnata a chi ne ha veramente diritto e i due soggetti devono restituire i soldi che illecitamente hanno sottratto per molti anni alle case comunali. Inoltre, chiediamo alla Guardia di Finanza e alla magistratura di verificare e sanzionare le attività illecite e illegali dei due soggetti. Le case popolari devono essere destinate alle persone in difficoltà economica, non a chi le occupa con prepotenza”.
Il caso Very e Sasy: tra fama e occupazione abusiva
Very e Sasy sono due noti creatori di contenuti su TikTok, seguiti da migliaia di persone. La vicenda solleva ancora una volta il problema delle occupazioni abusive di alloggi popolari a Napoli, alimentando il dibattito sulla gestione delle case comunali e sulla necessità di assegnarle a chi ne ha effettivamente diritto.





