In un contesto economico particolarmente difficile, una notizia positiva arriva per molte famiglie italiane. L’INPS ha infatti avviato l’erogazione di alcuni pagamenti arretrati relativi all’Assegno Unico e Universale, una misura fondamentale per il sostegno alla genitorialità.
Tuttavia, non tutti possono beneficiarne automaticamente. Per accedere a questi arretrati, è necessario rispettare determinati requisiti, tra cui il più importante è la presentazione dell’ISEE aggiornato.
Cos’è l’Assegno Unico e chi può riceverlo
L’Assegno Unico e Universale è un contributo economico destinato a tutte le famiglie con figli a carico. Può essere richiesto:
Fino al compimento dei 21 anni del figlio
Senza limiti di età, nel caso di figli disabili
Questa misura è pensata per essere accessibile a tutte le categorie lavorative, comprese le persone disoccupate, pensionate o non occupate. Pertanto, non è necessario essere lavoratori dipendenti o autonomi per accedervi.
Quando arrivano i pagamenti e perché l’importo può essere più basso
I pagamenti relativi al mese di aprile saranno erogati nei prossimi giorni. Tuttavia, può accadere che l’importo accreditato sia inferiore a quanto atteso. Questo avviene, ad esempio, quando non è stato ancora presentato il nuovo ISEE, necessario per calcolare l’importo corretto.
In assenza di un ISEE aggiornato, l’INPS eroga l’importo minimo previsto, pari a 57,50 euro. Lo stesso accade a chi ha un ISEE superiore alla soglia massima stabilita o a chi non ha ancora trasmesso la Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU).
È possibile recuperare gli arretrati: ecco fino a quando
Una buona notizia è che chi non ha ancora aggiornato la propria situazione può comunque rimediare. C’è tempo fino al 30 giugno 2025 per presentare la nuova DSU e ottenere un ISEE aggiornato. In tal modo, sarà possibile ricevere non solo l’importo corretto dell’Assegno Unico, ma anche gli arretrati relativi alle mensilità già versate con importo ridotto.
Una volta presentato il nuovo ISEE, l’INPS provvederà a calcolare la differenza e ad accreditarla direttamente sul conto corrente del beneficiario.
Come aggiornare l’ISEE per ricevere gli arretrati INPS
Per aggiornare l’ISEE è possibile procedere in due modi:
Accedendo al portale ufficiale inps.it, utilizzando SPID, CIE o CNS, e compilando online la Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU)
Rivolgendosi a un CAF o patronato autorizzato, che potrà fornire assistenza gratuita nella compilazione
L’ISEE aggiornato sarà rilasciato solitamente entro pochi giorni dalla presentazione della richiesta.