Notte di sangue a Monreale, a pochi chilometri da Palermo. Una violenta sparatoria è avvenuta nella centrale piazza Duomo, gremita di persone. Il bilancio è pesantissimo: due giovani morti e tre feriti, di cui almeno uno in gravissime condizioni.

La dinamica della sparatoria
Secondo una prima ricostruzione, tutto sarebbe nato da una rissa per futili motivi davanti a una pizzeria. Successivamente, due gruppi di giovani si sarebbero affrontati di nuovo in piazza. Durante la lite, uno dei presenti ha estratto una pistola e ha aperto il fuoco davanti ad almeno un centinaio di testimoni.

Le vittime sono Massimo Pirozzo, 26 anni, e Salvatore Turdo, 23 anni. I due sono morti poco dopo l’arrivo negli ospedali Ingrassia e Civico di Palermo. I feriti hanno 26, 33 e 16 anni e sono ricoverati in condizioni molto gravi.

Scene di panico e disperazione
La sparatoria è avvenuta in via Benedetto d’Acquisto, in una zona molto frequentata di Monreale. Quando sono stati esplosi i colpi di pistola, la folla si è dispersa in preda al panico. Alcuni dei feriti, secondo gli investigatori, non facevano parte dei gruppi coinvolti nella rissa.

Davanti agli ospedali si sono radunati numerosi familiari e amici delle vittime, scoppiando in scene di disperazione.

Indagini in corso
Le indagini sono affidate ai carabinieri, che stanno acquisendo le immagini dei sistemi di videosorveglianza per identificare chi ha sparato. Non si esclude che siano coinvolte più persone.

Le reazioni
“Sono sconvolto per quello che è successo, scene da Far West a cui Monreale non è abituata,” ha dichiarato Marco Intravaia, deputato regionale e presidente del Consiglio comunale di Monreale. “Un momento di festa che si è trasformato in tragedia. Tutta la città è attonita. Confidiamo nel lavoro delle forze dell’ordine e speriamo che il terzo ragazzo gravemente ferito ce la faccia.”