Nel contesto della dichiarazione dei redditi 2025, i lavoratori dipendenti che non hanno ricevuto il cosiddetto “bonus Natale” in busta paga potranno recuperare un contributo pari a 100 euro. Questo incentivo, previsto dalla normativa fiscale vigente, è rivolto a soggetti con specifiche caratteristiche reddituali e familiari. Di seguito vengono illustrati i requisiti, le categorie interessate e la procedura per ottenerlo tramite il modello 730.

Chi può richiedere il bonus 100 euro nel 2025
Il bonus spetta unicamente ai lavoratori dipendenti che soddisfano simultaneamente tre condizioni fondamentali:

Un reddito complessivo annuo pari o inferiore a 28.000 euro;

La presenza di almeno un figlio fiscalmente a carico al 31 dicembre 2024, senza distinzione tra figli naturali, adottivi o affidati;

Una capienza fiscale sufficiente, ovvero un’imposta lorda che non sia interamente azzerata dalle detrazioni per lavoro dipendente.

È importante sottolineare che coloro che hanno già ricevuto il bonus direttamente dal datore di lavoro in busta paga non potranno beneficiarne nuovamente tramite la dichiarazione dei redditi.

Come ottenere il bonus tramite il modello 730/2025
Nel caso in cui il bonus non sia stato riconosciuto in busta paga, è possibile recuperarlo mediante la dichiarazione dei redditi, utilizzando il modello 730/2025. In concreto, il contribuente potrà beneficiare di:

Una riduzione dell’imposta IRPEF dovuta;

Un incremento del rimborso spettante.

L’erogazione avviene in fase di conguaglio fiscale, pertanto è essenziale che il lavoratore disponga di una capienza fiscale adeguata. A tal fine, è necessario presentare una documentazione completa, che include:

La Certificazione Unica (CU) 2025;

Documenti che attestino la presenza di figli fiscalmente a carico;

Eventuali ulteriori certificazioni reddituali utili alla compilazione.

Categorie particolari: disoccupati e lavoratori domestici
Disoccupati a fine 2024
Anche i lavoratori che risultano disoccupati alla fine del 2024 possono accedere al bonus, a condizione che abbiano lavorato durante l’anno e rispettino gli altri requisiti richiesti. È fondamentale chiarire che il diritto al bonus si basa sulla situazione reddituale e familiare dell’anno d’imposta 2024, non sulla condizione occupazionale al momento della dichiarazione.

Lavoratori domestici senza sostituto d’imposta
I lavoratori domestici, come colf, badanti e baby sitter, in genere non hanno un sostituto d’imposta. In questi casi, l’unica modalità per ottenere il bonus è presentare autonomamente il modello 730. L’assenza di un sostituto non rappresenta un ostacolo, purché siano soddisfatti i requisiti previsti.