Il Governo Meloni ha recentemente approvato una nuova misura di sostegno economico rivolta alle famiglie italiane in condizioni di disagio. Si tratta di un bonus spesa del valore di 1.000 euro, che entrerà in vigore a partire da gennaio 2025, con l’obiettivo di offrire un aiuto concreto per far fronte ai bisogni primari in un periodo particolarmente complesso per molte famiglie.
Un sostegno mirato in un contesto economico difficile
Negli ultimi mesi, l’aumento del costo della vita e il perdurare di un tasso di disoccupazione elevato, soprattutto in alcune aree del Mezzogiorno, hanno acuito le difficoltà di numerosi nuclei familiari. In questo contesto, il nuovo bonus rappresenta una risposta puntuale, volta a sostenere le famiglie economicamente più vulnerabili.
Differenze rispetto ad altre misure già attive
Sebbene il bonus possa apparire simile ad altre iniziative, come la Social Card, presenta caratteristiche distintive. Infatti, mentre la Social Card prevede un contributo di 500 euro destinato a una platea più ampia, il nuovo bonus raddoppia l’importo, ma restringe la platea dei beneficiari, concentrandosi su chi versa in condizioni economiche particolarmente critiche.
Inoltre, il vincolo sull’utilizzo è più stringente: il contributo potrà essere impiegato esclusivamente per beni essenziali, come alimentari, farmaci e prodotti di prima necessità.
Requisiti per accedere al bonus
Al fine di garantire un’erogazione equa ed efficace, il Governo ha definito criteri di accesso stringenti. Potranno richiedere il bonus solo le famiglie che soddisfano contemporaneamente le seguenti condizioni:
Presenza di un solo reddito familiare, con un solo coniuge occupato;
Presenza di figli minori fiscalmente a carico;
Stato di disoccupazione per uno o più componenti;
Isee familiare non superiore a 10.000 euro;
Residenza in Regioni con alto tasso di disoccupazione, secondo i dati ufficiali.
Modalità di richiesta: online e tramite enti intermedi
Le famiglie che desiderano fare domanda potranno accedere al portale dell’INPS, utilizzando credenziali digitali quali SPID, Carta d’Identità Elettronica (CIE) o Carta Nazionale dei Servizi (CNS).
In alternativa, sarà possibile rivolgersi a CAF e patronati, che forniranno assistenza nella compilazione e nella trasmissione della richiesta. Sarà necessario allegare la documentazione prevista, tra cui attestazione ISEE e certificati di disoccupazione.
Modalità di erogazione del bonus
Una volta accolta la domanda, il contributo potrà essere erogato secondo tre modalità differenti, scelte in base alla disponibilità tecnica e alla tipologia di beneficiario:
Carta prepagata, caricata con il credito da utilizzare secondo quanto previsto;
Accredito diretto su conto corrente bancario, intestato al richiedente;
Buoni digitali, spendibili esclusivamente presso esercizi convenzionati, come supermercati e farmacie.
Durata e possibilità di proroga
È importante evidenziare che il bonus sarà utilizzabile esclusivamente nei mesi di gennaio e febbraio 2025. Tuttavia, il Governo ha lasciato intendere che, in base all’andamento economico e alla risposta dei cittadini, potrebbe essere presa in considerazione una proroga o una nuova erogazione nel corso dell’anno.
Obiettivo: contrastare la povertà e sostenere le famiglie fragili
La finalità principale della misura è quella di contrastare la povertà e il disagio sociale, con particolare attenzione alle Regioni del Sud, dove i dati sulla povertà relativa sono in crescita.
Attraverso questo intervento, l’esecutivo intende rafforzare il proprio impegno verso le fasce più deboli della popolazione, adottando politiche mirate piuttosto che generalizzate.