Il mese di aprile 2025 ha portato con sé una piccola novità nel calendario dei pagamenti dell’Assegno Unico Universale, la misura economica destinata alle famiglie con figli a carico. Infatti, mentre di norma l’accredito avviene intorno al 20 del mese, ad aprile la situazione si è complicata a causa della coincidenza con le festività pasquali. La domenica di Pasqua (20 aprile) e il lunedì dell’Angelo (21 aprile) hanno comportato la chiusura delle banche, obbligando l’INPS a posticipare l’erogazione.
Quando arrivano i pagamenti di aprile 2025?
A causa delle festività, l’INPS ha avviato gli accrediti a partire da martedì 22 aprile, ma solo per le famiglie che ricevono regolarmente l’assegno. Questi nuclei non devono compiere alcuna azione: l’importo verrà erogato in automatico, come previsto.
Diversa è invece la situazione per:
Chi ha presentato una nuova domanda
Chi ha aggiornato l’ISEE di recente
In questi casi, l’accredito è previsto in una finestra compresa tra il 24 e il 30 aprile, con tempistiche variabili a seconda dello stato della lavorazione.
Attenzione all’ISEE: influisce sull’importo dell’assegno
Una delle variabili principali che determina quanto si riceve con l’Assegno Unico è il valore dell’ISEE (Indicatore della Situazione Economica Equivalente).
Chi ha aggiornato l’ISEE entro il 28 febbraio 2025 vedrà gli importi ricalcolati automaticamente in base alla nuova fascia reddituale. Questo significa che non è necessario fare alcuna domanda aggiuntiva: l’INPS provvede in autonomia.
Al contrario, chi non ha ancora aggiornato l’ISEE continuerà a ricevere l’importo minimo previsto per legge. Tuttavia, è sempre possibile presentare una nuova DSU (Dichiarazione Sostitutiva Unica) in qualsiasi momento. In tal caso, l’INPS provvederà a:
Ricalcolare l’assegno
Erogare gli eventuali conguagli arretrati, a partire dalla data di aggiornamento
Come controllare l’importo e la data di pagamento
Per sapere quando arriva l’Assegno Unico e quale sarà l’importo, ogni beneficiario può:
Accedere all’area riservata MyINPS con SPID, CIE o CNS
Consultare lo storico dei pagamenti
Verificare eventuali conguagli
Visualizzare i dettagli dell’assegno mensile
In alternativa, per chi ha difficoltà con l’accesso online, è possibile rivolgersi a CAF o patronati, che offrono assistenza gratuita nella gestione della domanda e delle variazioni.
I numeri dell’Assegno Unico nel 2025
Secondo quanto comunicato dall’INPS, nei primi due mesi del 2025 sono stati già erogati oltre 3,3 miliardi di euro tramite l’Assegno Unico. Questo dato conferma l’importanza della misura nel sostegno al reddito delle famiglie italiane.